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Non si conoscono precisamente le cause dei lipomi.Si ritiene, comunque, che esista una certa predisposizione genetica, essendo spesso ereditari.Rappresentano fattori di rischio allo sviluppo di un lipoma:- l'età: è più frequente in soggetti di età compresa tra i 40 ed i 60 anni;- patologie preesistenti : i lipomi sono più frequenti in soggetti affetti da alcuni tipi di malattie quali deformità di Madelung, Morbo di Cowden e sindrome di Gardner;- traumi : si ritiene possano svilupparsi in zone precedentemente soggette a traumi.Per quanto concerne i sintomi, va precisato che i lipomi sono in genere indolori.I lipomi ascellari, in particolare, possono creare fastidio per la sede o allorquando, iniziando a crescere, comprimono i nervi sottostanti.In ogni caso, non tendono a diffondersi ai muscoli e ai tessuti circostanti o a degenerare.
Per riuscire a diagnosticare un qualsiasi lipoma, compreso il lipoma ascellare, il medico potrà sottoporre il paziente a diverse indagini, ovvero:- un esame fisico per valutare le caratteristiche della neoformazione;- alcuni esami strumentali, quali: - ecografia; - risonanza magnetica; - TAC;- una biopsia di una parte di tessuto prelevato dal sospetto lipoma.Ogni neoformazione deve essere attentamente valutata dal medico per una diagnosi differenziale con patologie più gravi.Sebbene assai raro, esiste, infatti, una neoplasia maligna dall'aspetto molto simile al lipoma che necessita di diagnosi precoce.Tale neoplasia, conosciuta come liposarcoma, tende a crescere e a diffondersi molto rapidamente nei tessuti grassi, provocando nel paziente affetto sintomi molto dolorosi.
In linea di massima i lipomi, non causando sintomi particolari e non essendo pericolosi, non necessitano di alcuna cura.Tuttavia, qualora dovessero provocare fastidi per la loro posizione (in particolar modo il lipoma ascellare, vista la sua sede delicata) possono essere trattati e rimossi.Prima di pensare all'intervento chirurgico, potranno, però, essere utilizzati:- steroidi, volti alla riduzione della massa;- tecniche di liposuzione, nel tentativo di ridurre il lipoma, aspirando, con una siringa di grandi dimensioni, il grasso incapsulato.Qualora tali trattamenti diano esito negativo, si passerà all'intervento di rimozione chirurgica, spesso mediante cannula.Tale intervento è, il più delle volte, completamente risolutivo: il lipoma asportato difficilmente tornerà a formarsi, lasciando una cicatrice nulla o minima.
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