Acqua

I primi organismi viventi comparvero negli oceani primordiali e solo dopo un lunghissimo periodo colonizzarono la terraferma. L’acqua rappresenta la molecola della vita; nessun organismo può sopravvivere a lungo senza acqua. Non a caso, l’evoluzione degli esseri viventi è stata profondamente influenzata dalle proprietà del mezzo acquoso in cui hanno avuto origine. La maggior parte dell’acqua presente nel nostro organismo è di natura esogena, cioè viene assunta mediante bevande e alimenti. Si definisce equilibrio idrico nel momento in cui la quantità di acqua introdotta è pari alla quantità di acqua eliminata attraverso le urine, il sudore, la traspirazione insensibile. Per traspirazione insensibile s’intende la perdita d’acqua mediante la cute; tale perdita d’acqua si accentua se vi sono ustione, aumentando notevolmente in rischio di disidratazione. Nella zona deteriorata la perdita idrica è considerevole e, ... continua

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prosegui ... , se è estesa, compromette le funzioni vitali dell'organismo. La traspirazione insensibile non va fraintesa con il sudore, in quanto la prima è un passaggio passivo mentre il secondo coinvolge le ghiandole sudoripare.Il totale dell’acqua corporea viene distribuita nei vari settori dell’organismo. Troveremo l’acqua intracellulare, situata all’interno delle cellule, e rappresenta circa il 40% del peso corporeo. Nell’ambito dell’acqua extracellulare ritroviamo l’acqua plasmatica (facilmente scambiabile), l’acqua interstiziale e linfa (ricambio più lento), l’acqua del tessuto connettivo e osseo, liquidi transcellulari prodotti dalle ghiandole esocrine e dalle mucose dell’apparato respiratorio, gastroenterico e riproduttivo. Il fabbisogno di acqua giornaliero varia non solo da individuo a individuo, ma anche in relazione alla fascia di età presa in considerazione, dalla dieta, dal clima e dall’attività fisica. In condizioni fisiologiche il fabbisogno giornaliero di acqua corrisponde al 15% del peso corporeo nei primi mesi di vita e al 6-10% del peso corporeo nell’adulto. Particolare attenzione deve essere rivolta al soddisfacimento del fabbisogno di acqua nell’anziano, specie quando lo stimolo della sete è ridotto e/o quando non può essere soddisfatto autonomamente. Le proprietà dell’acqua scaturiscono dalla sua struttura. Infatti è dotata di un’elevata coesione che consente all’acqua, ad esempio, di essere portata in alto nello xilema degli alberi, sfidando la forza di gravità. L’elevata tensione superficiale fa si che la superficie dell’acqua si presenta come una sottile pellicola resistente alla penetrazione di oggetti, salvo che essi non abbiano una forma a cuneo. Grazie alla tensione superficiale, alcuni insetti possono camminare sulla superficie degli stagni senza affondare. All’interno del nostro organismo, l’acqua trasporta le sostanze nutritive alle cellule e allontana quelle di rifiuto; partecipa ai processi di termoregolazione; costituisce il mezzo in cui avvengono le reazioni metaboliche e digestive; è il costituente fondamentale delle secrezioni.