Running
La conoscenza anatomica del corpo è, insieme alle leggi che ne regolano le funzioni, la base per un approccio alle possibilità motorie dell'individuo per l’integrazione con l’ambiente, per la conoscenza delle proprie capacità, dei proprio limiti, per adattare se stesso agli sforzi richiesti. La pratica del running rappresenta una delle attività sportive più semplici da compiere, in grado di influire positivamente sulla resistenza fisica e di aumentare la capacità respiratoria. Il running può essere svolto sia all’aperto, magari in luoghi dedicati alla pratica sportiva, sia in casa, con l’ausilio di un tappeto rotante o una bicicletta da camera. Tali attrezzature sono dotate di un computer di bordo che consente di visualizzare i tempi, le distanze, la velocità e di misurare il consumo calorico. I benefici ottenibili dalla corsa sono tanti: basti pensare che per chi si allena dalle 6-8 ore settimanali,
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prosegui ... , il rischio di morte per patologie cardiovascolari si riduce notevolmente; inoltre, l’attivazione della ghiandola surrenale durante la corsa, stimola la produzione di catecolamine, le quali agiscono a livello della frequenza cardiaca. I disturbi legati all’ansia e allo stress, a tal motivo, diminuiscono.In primo luogo, è necessaria una visita medica che attesta l’idoneità alla pratica sportiva, in modo da individuare eventuali patologie che potrebbero interferire con la corsa. Il running va effettuato con un’ abbigliamento adatto alle condizioni ambientali e alla temperatura, scegliendo indumenti traspiranti e freschi. Per quanto riguarda le scarpe, ne esistono di varie tipologie, ognuna diversa in base alle esigenze del corridore, in grado di consentire il massimo ammortizzamento del passo; è inoltre indispensabile un buon appoggio del piede per evitare cadute e quindi appoggiare tutta la parte anteriore della pianta e non solo la punta o il tallone. Durante la corsa, si perdono una notevole quantità di liquidi, e per questo è consigliato assumere bevande arricchite di sali minerali prima e dopo l’attività; lo sforzo risulterà minimo. Il running, infine, va praticato tenendo la testa alta per consentire una buona ossigenazione, petto in fuori e schiena dritta, fianchi e glutei introflessi. Il cardiofrequenzimetro è uno strumento che consente la rilevazione della frequenza cardiaca durante la corsa; è disponibile in due varianti, come orologio da polso o fascia toracica. Il sensore va posizionato a stretto contatto con la cute, affinchè riesca a percepire perfettamente i battiti del cuore; agisce quindi in modo molto simile agli elettrodi utilizzati durante l’esame dell’elettrocardiogramma. Solitamente i dati vengono registrati in una memoria interna che sono utili per valutare, in seguito, la propria prestazione.