Medicina Sportiva

Nel corso della pratica di un qualsiasi sport, il corpo è sottoposto a vari sforzi, sia a livello muscolare che scheletrico. La prevenzione di eventuali patologie che potrebbero sorgere durante l'attività fisica è condotta dalla medicina dello sport, una branca della medicina che si occupa anche della cura dei traumi e delle lesioni da sport. Il compito principale della medicina sportiva è quello di osservare come lo sport e l'allenamento influenzano la salute delle persone sane e malate di ogni fascia d'età; in questo modo, in caso di traumi, sarà più facile scegliere la giusta terapia e tecnica riabilitativa. Il medico competente si occuperà anche dell'educazione sanitaria; infatti i pazienti sportivi sono inviatati ad evitare l'uso di sostanze nocive (come fumo, alcool, droga, sostanze doping) e a rispettare i limiti imposti dal proprio organismo. Coloro che praticano sport, ... continua

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prosegui ... , sono seguiti anche dal punto di vista alimentare. Una corretta alimentazione e idratazione è fondamentale per una buona perfomance dell'atleta. Non esistono alimenti che possono far vincere una gara, ma esistono molti alimenti che possono farla perdere. Ad esempio, poco prima di un allenamento è sconsigliato assumere bevande o cibi stimolanti: tè, caffè o cioccolato aumentano il consumo di ossigeno, la frequenza cardiaca e il metabolismo dell'organismo, in cambio di un transitorio sollievo dal senso di affaticamento; al termine dell'allenamento, possono essere invece la causa di nervosismo e di insonnia. La fatica fisica crea nel nostro organismo componenti dannosi, chiamati radicali liberi, che possono destabilizzare le nostre cellule; le vitamine antiossidanti "C", "E" ed il "beta carotene" ci proteggono dagli effetti tossici di tali elementi.Lo Specialista in Medicina dello Sport accerta lo stato di salute dell'atleta prima che quest'ultimo intraprenda un'attività sportiva. Se il paziente pratica sport a livello agonistico, è indispensabile effettuare la visita per il rilascio del Certificato di idoneità agonistica, che ha un anno di validità. Nel corso della visita il medico controlla accuratamente gli atleti, ricerca eventuali difetti di sviluppo e/o alterazioni strutturali; inoltre il paziente espone le sue eventuali patologie, nonché le particolari terapie assunte. L'atleta è sottoposto a diversi esami (elettrocardiogramma, spirometria, esame urine); se dovessero esserci delle anomalie, saranno prescritti ulteriori approfondimenti. In ogni caso, l'attività aerobica è consigliata quando l'individuo è affetto da ipertensione arteriosa, obesità o diabete mellito di tipo II°.