Dolori di pancia
I dolori di pancia o dell'addome possono colpire chiunque, grandi e piccini e se intenso può anche ridurre la capacità di svolgere i compiti quotidiani, che siano di lavoro, studio o gioco.
Si può presentare, occasionalmente o con cadenza regolare, anche in assenza di una reale causa scatenante, presentandosi con fitte dolorose, a volte di forte intensità.
La diagnosi di questo tipo di dolore non è sempre facile e immediata, anche perché occorre stabilire qual è effettivamente la zona dolorante. Si tende infatti a generalizzare con la frase "ho il mal di pancia" senza riuscire effettivamente a localizzare il punto più dolente.
Le cause che possono scatenare quest’algia sono tante e più o meno severe, come le comuni indigestioni o le ben più gravi ulcere.
L'indigestione ad esempio, causata dall'ingestione di pasti troppo abbondanti,
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prosegui ... , è causa di dolore alla pancia che si presenta come un bruciore al centro dell'addome, in prossimità della bocca dello stomaco, con una sensazione generale di malessere che spesso precede il vomito.
Per evitarla basterà mangiare con moderazione, evitando eccessi. In aiuto, ottimi i farmaci antiacidi che riducono la sensazione di bruciore. La stitichezza può provocare dolore al ventre che si manifesta nella parte inferiore dell'addome e provoca tra l'altro mal di testa, difficoltà digestive e in certi casi anche la tachicardia. Le cause dipendono da un’alimentazione non corretta, ma soprattutto dalla insufficiente idratazione data dalla scarsa assunzione di liquidi, in particolare l'acqua. Il medico saprà indicare la cura farmacologica più indicata, ma prima di assumere medicine sarebbe più opportuno consumare più verdure, fibre e bere una maggiore quantità di acqua.
La colite è anch'essa causa di dolore all'addome, in particolare insiste nella parte sinistra della pancia. Si presenta associato a un senso di gonfiore al ventre, con nausea, stanchezza e flautolenza. È generalmente causata da uno squilibrio del ritmo con il quale i muscoli dell'intestino si contraggono per poi distendersi, così da veicolare gli alimenti. In commercio validi sono i farmaci antispastici che riducono i crampi e conseguentemente il dolore alla pancia.
La gastroenterite è causata da un’infezione allo stomaco e all'intestino, provocata da virus e batteri assunti attraverso cibi avariati o da mani non lavate.
Genera mal di pancia nella parte inferiore dell'addome associata a diarrea e nausea e in alcuni casi febbre.
Il medico è l'unica persona in grado di stabilire la gravità e produrre la cura farmacologica più indicata.
Altra causa scatenante il dolore di pancia è la gastrite che è un’infiammazione alla mucosa dello stomaco.
Il dolore si presenta all'altezza della parte superiore sinistra dello stomaco e a volte è accompagnato da nausea e vomito. Il medico stabilirà se è anche necessario procedere con esami più specifici, come la gastroscopia per capire in che stato è la mucosa dello stomaco. Per allieviare i sintomi, utili gli antiacidi e una dieta povera di grassi. Il consiglio è quello di evitare l'assunzione di alcolici e di astenersi dalla pratica del fumo.
Questa è una panoramica sulle cause che possono scatenare il dolore alla pancia, ma come già detto è un disturbo generato da molteplici fattori.
Rivolgersi al proprio medico curante è sempre la scelta più saggia per capire con precisione da cosa è provocato, ma non ci si deve allarmare eccessivamente quando ad esempio, il dolore si manifesta durante le mestruazioni o anche dopo un pasto esageratamente abbondante.
Una buona norma per evitare l'insorgere di questo disturbo è di alimentarsi con moderazione, bere molta acqua, fare regolare attività fisica e non per ultimo diminuire al massimo lo stress. Quest'ultimo, infatti, ha un ruolo purtroppo determinante nell'enfatizzare i dolori addominali. Ridurre le tensioni quotidiane contribuisce notevolmente a prevenire o diminuire il mal di pancia in genere.
Per aiutare questo processo, lo yoga ad esempio è un tipo di attività in grado di rilassare, così come il pilates.