La cellulite estetica nasce per diversi motivi anche legati alla genetica e alla stessa appartenenza ad una razza, oppure per patologie o per delle abitudini della nostra vita. La cellulite si forma per via di alterazioni nel tessuto connettivo, che è il tessuto che forma molte parti del nostro corpo come lo strato al disotto della pelle, le pareti delle arterie e delle vene,i tendini. È formato da molti tipi di cellule e fibre tra cui il collagene ed è ciò che tiene unito molte parti del nostro corpo poiché i nutrimenti, l’ossigeno passano attraverso di esso, lo attraversano terminazioni nervose e vasi sanguigni. All’ interno del tessuto connettivo vanno a posizionarsi tutti i liquidi in eccesso o quelli contenenti le sostanze di rifiuto delle cellule. La ritenzione idrica, che si definisce come la predisposizione degli individui a trattenere i liquidi, è proprio una delle cause che porta alla cellulite. È importante curarla, al di là dell’effetto antiestetico della pelle “a buccia d’arancia”, trattenere liquidi e tossine nello spazio compreso tra cellule è molto pericoloso per il funzionamento del nostro organismo. Può portare, per esempio, a problemi al fegato, ad insufficienze renali, a malfunzionamenti cardiaci, disfunzione menti della vescica. La ritenzione idrica, detta scientificamente “idropisia”, ha origine anche per le cattive abitudini alimentari. Un’eccessiva consumazione di cibi che contengono sodio e potassio ne è un esempio. Inoltre il sale non è “amico” della cellulite così come non lo è della ritenzione idrica. Bisognerebbe evitare di usare troppo sale durante i nostri pasti e inoltre anche gli insaporitori alimentari andrebbero usati con cautela. Un esempio? L’amato dado! Esso deve essere usato moderatamente per chi ha bisogno di un’alimentazione corretta per risolvere problemi fisici e, in generale, da tutti noi ( infatti tutti dovremmo seguire un’alimentazione equilibrata). Gli insaporitori contengono glutammato i cui danni da eccessivo consumo sono pari a quelli del sale.
L’aumento di volume e di densità del tessuto connettivo porta alla formazione della cellulite che non è altro che aumento del tessuto adiposo sottocutaneo. Molto spesso la cellulite è associata all’aumento di peso, proprio perché abbiamo un aumento di “grasso”. Le cause della comparsa e dell’aumento della cellulite sono legate all’aumento di peso, ma possono anche dipendere da un malfunzionamento circolatorio. Infatti se non c’è il giusto scambio tra circolazione linfatica ( che interessa il trasporto dei liquidi, delle sostanze di rifiuto) e la circolazione venosa ( che interessa il trasporto di ossigeno e nutrienti). La cellulite può aumentare anche a causa di patologie legate all’individuo che portano al continuo aumento di tessuto adiposo e all’eccessivo trattenimento di liquidi nei tessuti. Anche il ciclo mestruale fa aumentare la cellulite a causa degli ormoni che intensificano l’effetto “ a buccia d’arancia”. Anche durante la gravidanza è possibile notare un’intensificazione della cellulite dovuta l’aumento di estrogeni che porta , oltre che a cambi significativi d’umore, anche a cambi interni all’organismo come il trattenimento e il ristagno dei liquidi. La menopausa, invece, porta alla perdita del funzionamento di alcuni ormoni e generalmente questo comporta la formazione di cellulite che passa velocemente da uno stadio all’altro Il mio quaderno di esercizi. Addominali e glutei Prezzo: in offerta su Amazon a: 5,86€ (Risparmi 1,04€) |
La cellulite possiamo dividerla in vari tipi a seconda dell’età o delle fasi di sviluppo.
In generale distinguiamo tre tipi di cellulite: la cellulite edematosa, la cellulite fibrosa e la cellulite sclerotica. - La cellulite edematosa rappresenta il primo stadio della formazione di cellulite in cui troviamo un accumulo di acqua e grassi nelle cellule che portano alla formazione di edemi. Gli edemi sono propriamente degli accumuli che possono far risultare pesante o indolenzita la parte del corpo in cui si sviluppano. L’ideale sarebbe iniziare a combattere la cellulite proprio a partire da questo stadio, ma durante questa fase la pelle è ancora elastica e non è sempre facile capire che si sta sviluppando la cellulite. Di solito dovrebbe portare a dei rigonfiamenti delle parti interessate e, in alcuni soggetti, anche a dei dolori. Si sviluppa soprattutto nelle coscie, nelle braccia e tra caviglie e polpacci. - La cellulite fibrosa è la cellulite “che si vede”. La classica pelle “a buccia d’arancia” è il sintomo visibile più evidente e riconoscibile. In questa fase la cellulite si trova in stadio avanzato poiché la ritenzione e il ristagno di liquidi e lipidi porta il tessuto adiposo ad essere fibrotico. Questo significa che il tessuto risulta particolarmente infiammato e la causa scientifica è l’allontanamento delle cellule che non riescono più a svolgere la loro funzione di reazione alle tossine. Questo tipo di cellulite si sviluppa un po’ in tutte le zone soggette ad accumulo di grassi ( addome, cosce, braccia, polpacci)- La cellulite sclerotica rappresenta l’ultimo stadio di avanzamento della cellulite ed è davvero importante pensare ad una cura, poiché comporta la comparsa di noduli che bloccano il funzionamento dei tessuti. In questa fase il flusso venoso e linfatico nei tessuti risulta essere molto lento e questo porta alla formazione di accumuli duri ( i noduli) che sono evidenti e dolorosi. La pelle si caratterizza per l’aspetto “a materasso”. In pratica è possibile formare nelle zone colpite dei buchi nella pelle con le dita che, una volta incavati all’interno della zona ci mettono un po’ scomparire del tutto. Il tessuto , che era diventato fibrotico nello stadio precedente, diventa sclerotico ossia il tessuto connettivo aumenta notevolmente di volume. È la cellulite più difficile da eliminare.Per combattere la cellulite ci sono vari rimedi, tra cui l’uso costante di creme anticellulite che aiutano molto a ridurre l’effetto “ a buccia d’arancia” e sono un valido aiuto durante diete accompagnate da esercizio fisico. Le creme anticellulite sono tutte abbastanza costose, ma calcolate che i tubetti più costosi contengono una buona quantità di prodotto che vi basta per un po’ di tempo.
Le creme anticellulite non sono tutte uguali. Ad ogni tipo di pelle e ad ogni tipo di cellulite la sua crema. La cellulite può presentarsi come abbiamo detto sopra al primo livello (cellulite edematosa) oppure a stadi avanzati ( cellulite fibrosa e sclerotica). A seconda del tipo di cellulite identificato è possibile scegliere delle creme i cui ingredienti che vi permettono di curarle. Per esempio per combattere un tipo di cellulite edematosa e quindi combattere contro il primo stadio di ritenzione idrica, è importante usare creme che abbiano tra i componenti elementi derivanti dall’ edera, dalla betulla, dall’escina, dalla centella, dall’ ippocastano che sono importanti per riequilibrare la circolazione linfatica e sanguigna.Per la cellulite di tipo adiposo, formata dall’accumulo e deposito di grassi, è consigliabile usare delle creme che contengono dei particolari enzimi che vadano a sciogliere i grassi in eccesso. Per esempio tra i componenti possiamo trovare le alghe brune, la caffeina, il ginko, degli estratti di quercia.Per la cellulite in cui compare ed è evidente in molte zone la pelle “ a buccia d’arancia” ( cellulite fibrosa) o la comparsa di noduli duri ( cellulite sclerotica) è consigliabile usare delle creme che combattano la cellulite allo stadio avanzato. Le creme più indicate sono quelle che contengono papaina ed estratti di ananas. L’azione delle creme anticellulite è quadrupla: esse eliminano le cellule dei lipidi (azione lipolitica) agendo sul metabolismo per evitare l’accumulo di altri grassi. Poi proteggono i capillari (azione protettiva dei capillari) grazie agli estratti naturali di ginko biloba, vite rossa, mirtillo, limone, tè verde e alle vitamine A, C ed E. Riattivano la circolazione nei tessuti riequilibrando circolazione linfatica e venosa (azione di attivante del microcircolo) e drenano i tessuti ( azione drenante).Le creme anticellulite vanno applicate massaggiando delicatamente le zone con movimenti circolari. Ne esistono alcune con degli applicatori che hanno delle sfere massaggianti, utili per permettere al prodotto di penetrare in fondo agli strati della cute. Le creme anticellulite sono quelle che trovate anche col nome di creme snellenti che non fanno altro che penetrare nel tessuto adiposo agendo sui grassi per scioglierli.La crema va applicata minimo due volte al giorno eseguendo i massaggi sopradescritti. Di uso moderno sono le creme per il giorno e per la notte che hanno effetti che si differenziano di poco. In realtà quelle da applicare di giorno vanno a rompere le cellule dei lipidi, mentre quelle di notte agiscono sulla formazione di nuovi accumuli di grassi.La cellulite, come abbiamo visto, può differenziarsi in dura, flaccida o morbida, e quindi quando acquistate una crema potreste anche trovare delle differenze legate a questa tipologia di differenziazione. Non è facile comunque identificare le creme più efficaci e quelle che invece vi faranno solo spendere soldi. È bene, forse, scegliere quelle della marche più rinomate i cui studi sono approfonditi e di cui potete anche leggere pareri. Molto spesso potete anche sentire parlare di crema drenante. È in realtà una crema che ha funzione contro la cellulite poiché aiuta ad eliminare i liquidi in eccesso dal tessuto connettivo e quindi a togliere la causa della formazione della cellulite. È una crema praticamente adatta alle giovani come alle donne più mature perché in realtà aiuta a combattere la ritenzione idrica agendo sui tessuti. È possibile alternare l’uso di creme a gel che sono per lo più pratici da applicare al mattino poiché vengono assorbiti più velocemente e vanno sempre integrati con l’uso di creme.
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