Fior di Loto Crema 100% di Mandorle Tostate - 200 g Prezzo: in offerta su Amazon a: 6,51€ |
La separazione matrimoniale sta diventando sempre più un’abitudine, non c’è più tanta voglia e pazienza nel provare a trovare qualche soluzione efficace ai vari problemi che possono affliggere le varie coppie sposate. Quando quindi qualcosa non quadra e non va più per il verso giusto, ecco che la separazione diventa un’opzione da prendere in considerazione seriamente e la prima mossa da mettere in pratica è la lettera di separazione matrimoniale. In poche parole è questa la prassi comune utilizzata quando un membro della coppia vuole arrivare al divorzio e di solito non sussiste insomma consensualità. Quando infatti entrambi i coniugi sono ben sicuri e consapevoli di voler consensualmente concludere il rapporto matrimoniale, non basta nemmeno il consulto di un avvocato. In caso contrario la lettera di separazione matrimoniale deve essere fatta recapitare all’altro coniuge, in cui si spiega con chiarezza l’intenzione di voler porre fine al matrimonio, con le annesse motivazioni.
Il primo passo riguarda l’ingaggio di un avvocato, con quest’ultimo si provvederà a scrivere questa lettera di separazione matrimoniale che lo stesso legale può tranquillamente consegnare all’altro coniuge. In questo modo, in forma assolutamente formale, si metterà in chiaro la volontà di voler far cessare il matrimonio ed in genere è una tappa obbligatoria quando è solo un membro della coppia a voler concludere il rapporto d’amore e legale con il proprio partner. Su internet esistono anche dei moduli fac-simile che spiegano come poter scrivere questa lettera di separazione matrimoniale, ma rivolgendosi già ad un legale dovrà essere quest’ultimo a provvedere per la scrittura. E’ chiaro come le problematiche maggiori, durante una pratica di divorzio, emergano quando la coppia ha pareri contrastanti su come avviare l’intera procedura per porre fine al matrimonio, ci sono più ostacoli burocratici, tempistici ed ovviamente economici.
Nella maggior parte dei casi, quando un matrimonio è giunto al termine, al fatidico "punto di non ritorno" significa che entrambi i coniugi concordano sul fatto che la migliore soluzione da prendere sia quella della separazione. In casi più limitati e circoscritti però, uno dei due coniugi non accetta la separazione come rimedio all'effettiva crisi matrimoniale e rifiuta di intraprendere questa via. Non si tratta di una situazione semplice, sopratutto quando ci sono di mezzo i figli o quando un partner desidera ancora salvare il matrimonio mentre l'altro, probabilmente, ha già intrapreso una nuova relazione. In questi specifici casi, bisognerà venire incontro al coniuge e avere molta comprensione e pazienza. L'accettazione della realtà e delle effettive problematiche è il primo passo per una separazione consensuale.
COMMENTI SULL' ARTICOLO