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Quando si decide di porre fine ad un matrimonio è indispensabile che o un membro della coppia o entrambi provvedano a consultare un legale sulla strada da seguire dal punto di vista giudiziario. Quando però c’è un accordo ben preciso tra le parti, quindi entrambi decidono di porre fine al matrimonio, il tutto risulta essere notevolmente più semplice. In questo caso si sceglie la strada della separazione consensuale e può anche essere evitato l’utilizzo di un avvocato. E’ opportuno pero affidarsi al modulo per la separazione consensuale, ciò significa che per avviare una procedura legale è indispensabile presentare in Tribunale dei documenti necessari per tale pratica. Solitamente al modulo per la separazione consensuale, che può essere tranquillamente scaricato da internet oppure richiederlo ad un legale divorzista, devono essere affiancati determinati documenti ed il tutto poi sarà presentato in tribunale. In genere quando si tratta del modulo per la separazione consensuale bisogna anche sborsare 37 euro.
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Vediamo poi nel dettaglio quali sono i documenti necessari per poter avviare tale pratica di separazione. E’ importante allegare l’estratto dell'atto di matrimonio da richiedere nel Comune dove il matrimonio è stato celebrato; lo stato di famiglia con contestuale residenza dei coniugi; la fotocopia di documento di riconoscimento di entrambi i coniugi; la fotocopia della dichiarazione dei redditi nel caso in cui vi siano figli minori. Dopo essere in possesso di tutti i documenti necessari si può procedere per la separazione consensuale, in questi casi, visto che vige un accordo tra i coniugi, i tempo saranno notevolmente ristretti, ma soprattutto si eviterà di dover sborsare cifre astronomiche. C’è quindi sempre un notevole vantaggio nell’optare per la separazione consensuale, anche se è raro vedere ex coniugi che restano in buoni rapporti dopo il matrimonio, molto dipende anche dal tipo di motivazione che ha caratterizzato tale fine.
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