Manuale pratico di separazione e divorzio Prezzo: in offerta su Amazon a: 29€ (Risparmi 6€) |
La decisione di porre fine al matrimonio deve essere ben ponderata da entrambi, non è raro insomma lasciarsi travolgere dalla rabbia del momento e agire in modo assolutamente irrazionale, per questo è opportuno, prima di avviare le pratiche di separazione, essere convinti del passo che si sta attuando. Voler porre fine ad un matrimonio implica una sofferenza notevole, perché pur provando rabbia verso il proprio partner, alla fine ci si rende conto di come sia avvenuto un fallimento, quindi un duplice dolore. La separazione può essere vissuta anche in maniera più serena, molto chiaramente dipende dal tipo di rapporto che intercorre tra le due parti, ma in ogni caso è necessario avviare le pratiche di separazione per poter poi arrivare al divorzio. Infatti la separazione è una fase di transizione, quello che pone la parola fine sull’unione coniugale è solamente il divorzio, è in questo caso che non si è più marito e moglie.
L’inizio delle pratiche di separazione deve avvenire con il consulto di un avvocato, in genere sarà quest’ultimo ad indicare la strada migliore da percorre per i propri clienti. Si può anche avere la possibilità di scegliere un unico avvocato oppure di non farsi seguire da un legale, ma in questi casi conta la consensualità di coppia, ciò significa che entrambi devono essere assolutamente sicuri e d’accordo sulla stessa strategia da scegliere in ambito legale. Tutto questo è possibile quando vige un rapporto tranquillo tra i due coniugi che hanno intenzione di separarsi, non devono esserci particolari attriti. Le pratiche di separazione devono poi essere omologate dal tribunale di competenza, il cammino può essere più lungo se non vige alcun tipo di accordo tra i coniugi che vogliono porre fine al matrimonio, qui inevitabilmente anche le spese saranno maggiori.
COMMENTI SULL' ARTICOLO