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I problemi sessuali delle coppie spesso sono legati principalmente ad un disturbo maschile che è molto frequente soprattutto tra i giovani, si tratta dell'eiaculazione precoce. Raggiungere l'orgasmo dopo pochissimi secondi dall'inizio del rapporto sessuale con il proprio partner rischia davvero di compromettere l'intera relazione, soprattutto se quest'ultimo non ha modo di raggiungere il piacere dell'orgasmo. E' quindi consigliabile capire il come ritardare l'eiaculazione, quali possano essere i vari escamotage che aiutano l'uomo a restare attivo per molto più tempo, evitando quindi di raggiungere anticipatamente l'orgasmo. E' piuttosto evidente come sia un fattore prettamente psicologico da dover tenere sotto controllo. L'uomo insomma da sempre teme di non poter soddisfare la propria donna, ci si mette in discussione su questo campo e per questo la pressione e la preoccupazione possono giocare davvero un brutto scherzo. Chiaramente l'eiaculazione precoce può essere generata da fattori patologici più specifici, ma in generale non c'è un vero e proprio problema fisico, si tratta più che altro di una condizione mentale che bisogna saper gestire con molta razionalità.
Ritardare l'eiaculazione è possibile e non per forza bisogna ricorrere ad elementi che siano legati al mondo della medicina. Tutto insomma deve arrivare dalla propria mente, pur essendo apparentemente un impulso emotivo ed irrazionale, si può gestire il tutto con grande controllo mentale. Molti uomini vogliono ritardare l'eiaculazione anche per poter garantire al proprio partner una durata maggiore del rapporto sessuale, potendo in questo caso davvero sfruttare al meglio l'unione fisica. Non c'è insomma solamente la voglia di creare una grande soddisfazione sessuale, ma pensare anche alla qualità del rapporto e ritardare l'eiaculazione può aiutare in entrambi casi. Il problema principale degli uomini è quello di farsi prendere dall'ansia, tendono insomma ad eccitarsi facilmente soprattuto durante le prime esperienze e questo comporta un problema per la riuscita del rapporto sessuale, insomma in questi casi è davvero difficile ritardare l'eiaculazione. Sicuramente è opportuno non farsi trasportare immediatamente dal momento, lasciar quindi che ci sia una padronanza mentale. Come già accennato in precedenza il tutto è governato proprio dalla mente, da ciò che si pensa, si può insomma tranquillamente ritardare l'eiaculazione attraverso la testa, anche se non è sicuramente molto semplice da mettere in pratica.
Esistono a tal proposito alcune particolari tecniche per ritardare l'eiaculazione, anche se all'inizio possono sembrare piuttosto strane. Per quel che riguarda il pensiero è opportuno concentrarsi su altro quando si sente che sta per arrivare l'orgasmo. E' una tecnica molto utilizzata dagli attori porno, cercano insomma di distrarsi durante l'atto sessuale spaziando con il pensiero. Si può pensare ad esempio alle bollette, oppure concentrarsi su delle tabelline, è meglio però non focalizzarsi troppo su pensieri che siano eccessivamente tristi, altrimenti la donna potrebbe rendersi conto che qualcosa non sta andando per il verso giusto. Oltre al trucco del distrarsi con la mente, possono esserci altri fattori per ritardare l'eiaculazione. A livello pratico premendo tra l'ano e lo scroto si riuscirà ad evitare che l'orgasmo arrivi troppo rapidamente, un'altra soluzione può essere premere l'asta del pene in modo da diminuire l'eccitazione. Per ritardare l'eiaculazione c'è poi anche il classico trucchetto del masturbarsi prima di un rapporto sessuale, in questo modo si riuscirà a mantenere meglio il controllo. Gli ultimi consigli utili per evitare di ritrovarsi con la classica eiaculazione precoce sono: adottare posizioni comode, lo stare ad esempio sotto al proprio partner, arrestare il rapporto quando si ha la sensazione di raggiungere l'orgasmo oppure utilizzare i preservativi ritardanti. Come visto vi sono diverse alternative per ritardare l'eiaculazione, ognuno poi può scegliere il metodo che considera più adatto a sé stesso e poter in questo modo risolvere il problema.
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