La ripetuta tensione sui tendini dei muscoli dell'avambraccio, nei punti in cui si inseriscono all'altezza dell'articolazione del gomito (proprio dove vi sono le sporgenze ossee chiamate epicondili), può provocare in questi punti un'infezione chiamata epicondilite. I due principali tipi di epicondilite sono il gomito del tennista e il gomito del giocatore di golf. Inoltre, soprattutto nei bambini, può esservi una lacerazione dei legamenti articolari. La borsite dell'olecrano si verifica all'estremità dell'articolazione del gomito a causa di un irritazione locale. Un ripetuto raddrizzamento eccessivo dell'articolazione può causare invece il gomito del giocatore di baseball, mentre una tensione sull'articolazione provoca un versamento. Un colpo di taglio sull'estremità ossea del gomito può intrappolare il nervo ulnare nel punto di passaggio con conseguenti formicolio e dolori lancinanti che si irradiano lungo l'avambraccio, fino all'anulare e al mignolo.
L'articolazione del gomito può essere affetta, quando si gioca spesso a baseball, da due tipi di lesioni. La prima e più comune è provocata dalla ripetuta iperestensione del gomito quando si lancia o si batte la palla: in questo modo si ha una lesione alla cartilagine che riveste l'articolazione. Frammenti liberi di cartilagine possono quindi ostacolare il movimento del gomito. Inoltre lo sfregamento tra zone di ossa scoperte può causare dolore quando si muove il gomito e le superfici ossee rose possono trasformarsi in sporgenze ossee che ostacolano ulteriormente il movimento articolare. Un intervento chirurgico per asportare i frammenti di cartilagine può contribuire a ripristinare il movimento dell'articolazione del gomito. Tuttavia, se la persona continua a giocare a baseball senza modificare la sua tecnica di lancio o di battuta, il problema si ripresenterà. Il secondo tipo di lesione si chiama frattura da strappo ed è dovuta all'improvvisa estensione del gomito ad alta velocità quando si lancia la palla.
L'articolazione del gomito può anche essere colpita dal gomito del golfista, condizione provocata dall'infiammazione della sporgenza ossea posta sul lato interno del gomito. Qui sono inseriti alcuni muscoli dell'avambraccio, che vengono usati eccessivamente per piegare il polso e le dita. Le attività che possono provocarla sono l'atto di afferrare e di girare, come usare un cacciavite oppure giocare a golf con una presa o torsione scorretta. L'infiammazione causa dolore e indolenzimento nella parte interna del gomito e talvolta all'avambraccio. La terapia consiste nel mettere a riposo il gomito, applicando al tempo stesso impacchi di ghiaccio e assumendo analgesici e/o antinfiammatori in compresse. Se il dolore all'articolazione del gomito è intenso o persistente, può essere utile l’iniezione di un corticosteroide. Se il dolore è comparso dopo aver praticato uno sport, è opportuno sospendere per un paio di settimane l'attività e farsi consigliare tecniche di gioco più corrette.
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