gonfiore addominale
L’addome, è una delle parti del corpo maggiormente sensibili e delicate. Diverse patologie, tendono ad influenzare notevolmente il suo funzionamento, compromettendone conseguentemente anche l’estetica. L’addome, manifesta una tendenza al gonfiore, che comporta un ingrossamento specifico di tutta la regione, con un aumento spesso notevole anche della stessa massa grassa. La problematica relativa al dolore addominale, può dipendere da una serie di fattori che possono coesistere o manifestarsi singolarmente. Maggiormente comune è il gonfiore relativo ad una patologia intestinale: l’addome, tende a gonfiarsi per una consapevole stitichezza, o per mancanza di flautolenza. Tutta la regione, tende dunque ad irrigidirsi, palesando dolori fitti ed acuti, che interessano maggiormente la sezione del basso addome, corrispondente all’intestino. La stitichezza, è una patologia curabile, oltre che parecchio diffusa, che può essere trattata con specifici farmaci, o anche solo con l’alimentazione. Una delle principali cause che determina l’insorgere la patologia, è l’alimentazione: se scorretta e disordinata, può comportare problematiche estetiche e fisiologiche notevolmente fastidiose. Un’alimentazione sana, deve necessariamente essere ricca di fibre, di vitamine e minerali, elementi necessari per ripristinare le naturali funzioni organiche, che favoriscono l’eliminazione delle scorie e dei residui dall’organismo in modo regolare. L’alimentazione sana e bilanciata, deve essere controllata anche dal punto di vista del peso, e dunque del quantitativo. L’equilibrio intestinale, è dato da una dieta sana, povera di grassi, semplice e ricca di elementi benefici come vitamine e minerali. E’ importante che la dieta sia varia e non statica, che comporti dunque la scelta di diversi prodotti, che soddisfino anche il gusto, oltre che il senso di fame. Chi soffre di stitichezza, flautolenza, meteorismo, dovrà prestare la massima attenzione alla propria alimentazione, associando a questa, prodotti specifici per eliminare le feci. Questi ultimi, vengono consigliati, a chi nonostante l’alimentazione, presenta problematiche relative al tratto intestinale. Alcuni di questi sciroppi, contengono elementi indispensabili per l’organismo, e per lo sbloccamento del tratto intestinale, infatti agiscono immediatamente su di esso. Questi sciroppi e tisane, contengono tamarindo, senna, fico e finocchio. Solitamente vengono assimilati a stomaco vuoto, prima dei pasti, ed hanno un’azione specifica e mirata sul tratto intestinale: le feci tendono prima ad ingrossarsi, poi ad ammorbidirsi, perché gli ingredienti stessi contenuti nei prodotti lassativi, tendono ad attirare acqua; l’espulsione è maggiormente favorita perché l’intestino viene facilitato nella contrazione. Il gonfiore addominale, tende ad essere eliminato a poco a poco, con queste soluzioni semplici e pratiche.
Esso però può dipendere anche da problematiche relative allo stomaco, e dunque da difficoltà digestive, che possono causare uno specifico gonfiore all’altezza dello sterno. La problematica digestiva, è strettamente dipendente da disordini alimentari, che causano pesantezza, gonfiore e dolore. Tutto ritorna all’alimentazione sana, ricca di verdure e frutta. Per contrastare il dolore addominale, è importante praticare un’attività sportiva costante: il lavoro va scisso in aerobico ed anaerobico. Il primo, favorirà lo smaltimento del gonfiore e della massa grassa in eccesso, mentre il secondo permetterà di rassodare e tonificare la muscolatura addominale, rendendo il ventre piatto. L’attività fisica aerobica, corsa, cyclette, walking, va effettuata per circa un’ora per tre volte a settimana. Il miglioramento fisico, lo si ottiene mediante una pratica costante del movimento. L’attività anaerobica, allo stesso modo, aiuta a migliorare il corsetto addominale, rendendolo esteticamente piacevole e visivamente scolpito. Il gonfiore addominale, è comunemente causato da un’ostruzione intestinale o dalla mancanza di attività fisica. Vi sono però numerose altre patologie, che tendono a causare questa problematica: il gonfiore addominale può essere associato a calcoli alla cistifellea, a peritonite, gastroenterite, tumori, intolleranze al lattosio. Prima di procedere, in qualsiasi modo, è necessario effettuare un controllo dal medico, che sia in grado di stilare una diagnosi, e di risolvere la patologia in corso con una cura adeguata. Alimentarsi in modo sano ed equilibrato, è la prima regola generale di chi desidera mantenere la linea, eliminando il gonfiore addominale e migliorando la forma fisica. Gli esercizi maggiormente consigliati per scolpire l’addome sono i crunch, che presentano una serie di variabili e gli addominali su panca, che non insistono sulla zona lombare durante l’esecuzione dell’esercizio. Abbinando un corretto allenamento ad una sana alimentazione, l’addome tornerà ad essere piatto e snello, piacevolmente sgonfio. Sia sotto il profilo fisiologico che estetico, l’addome gonfio rappresenta un motivo di ripercussione psicologica e sociale.
COMMENTI SULL' ARTICOLO