Aumentare la nostra idratazione è fondamentale: ne beneficeranno la bellezza della pelle e la nostra forma fisica. Miglioreremo la microcircolazione, contrastando ritenzione idrica e cellulite; aiuteremo poi anche il veloce transito intestinale. Assumiamo giornalmente almeno 1,5 litri di acqua e facciamo numerosi spuntini con ananas, melone, anguria e frutta in genere.
Grazie all’alto contenuto di carotenoidi, legati alla stimolazione della produzione della melanina, otterremo una abbronzatura intensa, limitandone i danni. Per massimizzarne l’assorbimento è bene tagliare le carote finemente, cuocerle e condirle con dell’extravergine di oliva. Ottime fonti sono anche spinaci, broccoli, mango, melone e patata dolce.
Come molti semi oleosi (noci, nocciole, arachidi) sono ricche di vitamina E: un potente antiossidante con un importante ruolo anche nella regolazione della produzione dell’insulina. Saremo così protetti dagli effetti nocivi dei raggi solari e avremo un aiuto nel controllo dello stimolo della fame. I semi sono molto calorici, ma una piccola quantità giornaliera (2- 3) è sufficiente.
Grazie al sole estivo possiamo gustare i migliori pomodori dell’anno: se ben maturi, sono ricchi di licopene, un carotenoide prezioso per proteggere la pelle da scottature, invecchiamento e degenerazione. Sono ottimi crudi, in pinzimonio o in insalata, ma il massimo si ottiene da quelli cotti a lungo, conditi con un po’ di olio di oliva.
Spezie ed erbe aromatiche sono uno dei modi più salutari di rendere appetitosi i nostri cibi. Praticamente privi di calorie, ma ricchi di vitamine e fitocomposti interessanti, devono diventare nostri alleati nella lotta al sale e ai condimenti ricchi di grassi e sodio. Utilizziamoli sempre, abituandoci al sapore di pepe, peperoncino, curcuma, zenzero e aglio: gli effetti sulla ritenzione idrica non tarderanno a farsi vedere.
Per chi soffre di sindrome metabolica sono un ottimo sostituto di pane e pasta. Il loro volume, l’acqua contenuta e la presenza di fibre (se consumate con la buccia) regalano a lungo sensazione di sazietà. Per ottenere questi benefici vanno però cotte a vapore, al forno o bollite, aggiungendo poco olio a crudo; sono inoltre una buona fonte di potassio, utile a contrastare le ritenzione idrica.
Sono, insieme a radici di cicoria, cardi, cipolle, banane, mela (con la buccia), semi di lino (triturati), agrumi a fette (con albedo), un’ottima fonte di fibre solubili prebiotiche. I benefici che derivano da un uso costante sono molti: aiutano ad ottimizzare il transito intestinale, combattendo la stipsi. Rallentando l’assorbimento degli zuccheri evitano inoltre insidiosi picchi glicemici.
Come tutti i prodotti fermentati, detti probiotici, (non dimentichiamo kefir, lassi, crauti, cetrioli sott’aceto non pastorizzati) è ottimo per migliorare il microbiota intestinale, supportando così la maggiore introduzione di fibre. Ridurremo i rischi di stipsi, legata sovente anche al cambiamento di località e abitudini, garantendoci ventre piatto e benessere.
Per supportare la massa magra, a discapito di quella grassa, potenziando il metabolismo è importante aumentare le fonti proteiche. Ideali sono il pollo (petto e cosce senza pelle), il tacchino, il coniglio, ma anche il pesce bianco e, in misura minore, quello azzurro. La cottura ideale è ai ferri o al forno, aggiungendo pochissimo olio (possibilmente a crudo).
A lungo sono state accusate di essere una pericolosa fonte di colesterolo. Oggi questo alimento è stato riabilitato: dalla sua ha l’essere una ricca e completa fonte proteica (specialmente l’albume), abbinata all’ottima dotazione di vitamine (A, D ed E) del tuorlo. Consumiamole un paio di volte a settimana: sosterremo la massa magra, incrementando tonicità dei muscoli e metabolismo.
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