La dieta del minestrone ha un apporto calorico molto basso, di circa 800 calorie giornaliere ed è particolarmente povera di proteine. Per i primi quattro giorni di dieta è previsto il consumo esclusivo di minestrone di verdura, succhi non zuccherati e tè, e successivamente vengono reintegrate piccole quantità di altri alimenti, fino ad arrivare ad aggiungere una piccola quantità di riso integrale alla minestra di verdure il settimo giorno. Il minestrone di verdure va mangiato sia a pranzo che a cena, e non deve contenere patate o legumi, ma si tratta comunque di un alimento abbastanza versatile, ampiamente personalizzabile nei limiti imposti dalle linee guida di un ridotto apporto di carboidrati, permettendo di scegliere prodotti di stagione o verdure che rispondono particolarmente al proprio gusto.
La dieta del minestrone ha un forte effetto disintossicante: proprio per la sua azione di pulitura dalle tossine è consigliabile assumere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, oltre a seguire la dieta in modo preciso e puntuale. Il dimagrimento con la dieta del minestrone è effettivo e rapido - ma è comunque consigliabile pesarsi il primo e il quarto giorno e verificare di non aver perso più di due o tre chili: in caso il dimagrimento sia maggiore, è opportuno integrare reintroducendo una minima qualtità di carboidrati. Per sua natura si tratta di una dieta drastica e d' urto, quindi velocemente efficace, ma per trarne massimo beneficio occorre abbinarla ad attività aerobica come corsa leggera, nuoto o bici, e mantenere un regime alimentare sano anche finita la dieta.
La cosa che è bene ricordare parlando della dieta del minestrone è che si tratta di una dieta molto drastica, fatta per un dimagrimento rapido in un lasso di tempo breve. É una dieta ipoproteica e povera di grassi, quindi poco equilibrata, che è bene seguire per non più di quindici giorni. Il ridotto apporto di proteine, inoltre, porta a una perdita non solo di massa grassa ma anche di massa muscolare. Infine è consigliabile sapere che parte del peso perso è dovuto al rilascio di liquidi: è quindi opportuno seguire un programma di mantenimento e un regime salutare successivamente, o si corre il rischio di riprendere poi molto velocemente i chili persi. La drasticità della dieta la rende assolutamente controindicata a chi soffra di malattie come diabete o insufficienza renale cronica.
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