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Il triathlon, come già detto, è uno sport di resistenza, perciò non è adatto come prima attività per chi non ha mai seguito un allenamento e conduce una vita sedentaria. È necessario, dunque, tonificare il corpo, accrescere la massa muscolare, abituarsi ad attività che richiede grosse risorse a livello cardio-respiratorio e imparare i movimenti specifici delle tre discipline sportive che compongono il triathlon. Tale sport, infatti, non è assolutamente adatto a chi ha problemi di cuore o respiratori e nemmeno a chi non padroneggia in maniera discreta l'arte del nuoto. Sebbene il triathlon sprint richieda distanze fattibili per un uomo o una donna in buona salute e, perciò, rappresenti una sfida allettante per chi ama mettersi in gioco, è necessario prepararsi in maniera adeguata con i tempi giusti. Per chi non ha mai svolto attività fisica, soprattutto esercizi di cardiofitness, è consigliato seguire preliminarmente un allenamento ad hoc per almeno un anno.
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Anche coloro che svolgono abitualmente attività fisica hanno bisogno di preparare il proprio corpo alla gara di triathlon sprint tramite un allenamento mirato. La preparazione al triathlon sprint non dovrebbe durare meno di 8 settimane, anche se un programma di allenamento ideale si svolge nel corso di 12 settimane. L'allenamento preparatorio mira ad aumentare la resistenza nelle attività che verranno svolte durante la gara, ossia nuoto, ciclismo e corsa, e che l'atleta già padroneggia. È bene prevedere 5 giorni di allenamento e 2 di riposo durante la settimana. Ad ogni disciplina va riservato un giorno della settimana, tranne uno, durante il quale vengono combinati due sport, di solito nuoto e corsa o bici e corsa. È bene cominciare, durante la prima settimana, coprendo distanze simili a quelle che andranno percorse durante la gara, ma mantenendo un ritmo e una difficoltà molto bassi, incrementandoli solo durante gli ultimi minuti di allenamento. Durante le prime settimane di preparazione al triathlon sprint devono anche essere inseriti dei tempi di recupero durante l'allenamento.
Durante le ultime settimane di preparazione al triathlon sprint, la cadenza degli allenamenti rimane invariata: 5 giorni di allenamento intramezzati da due giorni di riposo. Le distanze, invece, si allungano: devono superare di circa il 20% quelle della gara. L'intensità dell'allenamento, inoltre, aumenta: i primi 10 minuti di allenamento vanno considerati come riscaldamento, perciò devono avere un andamento piuttosto lento; per il restante tempo, invece, è bene mantenere un ritmo sostenuto. Quando i tempi di allenamento e il ritmo dello stesso diventano piuttosto impegnativi, ossia durante gli ultimissimi giorni di preparazione atletica, è bene inserire 10 o 15 secondi di recupero tra varie sessioni di nuoto o corsa a ritmo sostenuto. L'allenamento deve proseguire fino alla stessa settimana della gara, che di solito si tiene di domenica. Si tratta, infatti, di uno sport essenzialmente di resistenza, perciò non è necessario nessuno scarico o riposo preliminare.
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