Nel caso di parestesie momentanee la causa è da ricercare in una posizione sbagliata tenuta a lungo, ad esempio un braccio schiacciato mentre si dorme, ma se la sensazione perdura ed è accompagnata da altri sintomi più gravi può essere indice di una malattia seria. Nel caso di persistente formicolio alle braccia le cause scatenanti possono essere sia un ripetitivo uso degli arti durante la giornata, sia processi artrosici degli arti o della colonna vertebrale, epicondoliti o addirittura diabete. Quando il formicolio si avverte alle mani, una sola o entrambe, può essere associato a perdita della sensibilità alle dita, mani troppo fredde o calde, sensazione di debolezza e torpore, assenza o presenza di dolore. Le cause scatenanti sono davvero molte: si passa dalla più innocua postura scorretta a problemi di circolazione, disturbi cardiaci o sclerosi multipla.
Dal momento che le cause della patologia possono essere molteplici, la terapia medica viene stabilita in base a ciò che scatena il malessere. Tuttavia, per alleviare il senso di fastidio persistente, viene di solito prescritta una cura generica a base di immunosoppressori cortisonici, immunoglobuline e anticonvulsivanti. In genere sono trattamenti efficaci, che riescono a dare sollievo al paziente almeno nel breve periodo, fino a quando non inizia la cura vera e propria della causa scatenante. Se la parestesia è passeggera e dovuta alla pressione di un nervo, è consigliabile ricorrere a semplici azioni che la facciano passare più rapidamente, ad esempio per svegliare un piede intorpidito è sufficiente esercitare una pressione con la punta del piede verso l’alto e il tallone a contatto con il pavimento, oppure massaggiarlo finché il formicolio non cessa. Un altro rimedio utile è far scorrere acqua fredda sulla parte colpita.
Indossare tacchi o scarpe strette è una delle cause di formicolio ai piedi: per evitare di avere fastidi bisognerebbe cambiare abitudini o almeno usare delle solette all'interno delle calzature. Per quanto riguarda le gambe, bisogna ricordare di cambiare spesso posizione quando sono accavallate, per favorire la circolazione sanguigna ed evitare schiacciamenti di vene, arterie e nervi. Chi pratica sport a livello amatoriale dovrebbe evitare allenamenti ad alto impatto e praticare le attività indossando scarpe adeguate da corsa o da ginnastica, ricordandosi inoltre di fare stretching prima e dopo l'allenamento. Se le cause sono croniche, ad esempio legate alla circolazione, si consiglia un’alimentazione corretta e varia per favorire il fluire del sangue e prevenire la formazione di coaguli.
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