Anti allergie

Le allergie

L’allergia, è una particolare e specifica reazione del sistema immunitario a determinate sostanze che sono apparentemente innocue, ma che possono scatenare risposte negative. Sono gli anticorpi a provocare suddette reazioni. I primi medici a scoprire che le allergie potevano essere scatenate da una reazione esasperata dello stesso sistema immunitario, furono Pirquet e Schick, i quali osservarono le reazioni corporee a determinati vaccini che venivano però somministrati a scopo terapeutico. Inizialmente tutte le risposte alterate dell’organismo, venivano classificate come allergie. Solo in seguito, si comprese, che esistevano delle differenze specifiche tra le allergie e le intolleranze, o tra queste e altre ulteriori alterazioni del sistema immunitario. Negli anni sessanta furono poi appurati quattro gradi di sensibilità rispetto alle diverse forme allergiche. Solitamente le allergie si manifestano immediatamente, cosi come le reazioni che non sono controllabili e sono abbastanza comuni. E’ una vera e propria reazione degli anticorpi, quindi la malattia tende a scatenarsi solo con il riconoscimento e l’attacco degli anticorpi verso una determinata sostanza. L’allergia presenta diverse cause specifiche: la prima e più importante causa è quella genetica. Non si eredita l’anticorpo che scatena la reazione allergica, ma la predisposizione che è insita nello stesso DNA. Il rischio di contrarre suddetta patologia, aumenta in maniera direttamente proporzionale, all’aumentare del numero dei parenti affetti da determinate allergie. Se ad esempio, un genitore, risulta essere allergico al polline, avrà quasi certamente un figlio allergico al pelo di animale. La proporzione è automatica e assolutamente naturale. Le allergie sono maggiormente radicate in ambienti particolarmente sterili. Questo accade perché, la flora batterica non sviluppa le fatidiche endotossine, che allontanano la predisposizione alle allergie stesse. E’ stato testato che le allergie sono meno diffuse in bambini ed adulti che vivono a stretto contatto con animali e microbi. Le endotossine sono in questo caso più alte e tutelano l’organismo in quanto rafforzano le barriere del sistema immunitario. L’eccessiva igiene dunque, è causa di allergie. Un ambiente eccessivamente sterile è maggiormente incline allo sviluppo dio determinate allergie. Anche la stagione stessa, può scatenare determinate reazioni allergiche. La primavera è la stagione del polline, come l’autunno è quella degli acari: in questi periodi dell’anno si scatenano numerosissime allergie, o quantomeno predisposizioni ad esse. Il fumo, può scatenare patologie inerenti all’apparato respiratorio. Suddette patologie, risultano essere molto più comuni, sin dalla nascita, in bambini che hanno madri fumatrici. Si hanno in questo caso, nascituri maggiormente predisposti a malattie asmatiche o riguardanti comunque l’apparato respiratorio. Le allergie presentano una sintomatologia specifica, che si manifesta in risposta agli allergeni e può essere di tipo locale o sistemica.
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I sintomi e le soluzioni

allergie occhiI sintomi maggiormente comuni sono: naso che cola, starnuti continui, rossore agli occhi accompagnato da prurito e tentazione di sfregarsi le palpebre; tosse, impossibilità di respirare liberamente, diarrea, vomito, stitichezza, prurito alla pelle, insorgenza di macchie ed eczemi e nei casi peggiori il coma determinato da uno shock anafilattico. Non esiste specificatamente una cura esatta per prevenire o ovviare alle allergie. Soprattutto se si tratta di una reale predisposizione genetica, è improbabile che le reazioni allergiche possano essere controllate. In ogni caso, è possibile effettuare una terapia, una volta individuata la causa delle allergie, e allo stesso tempo è possibile assumere determinati comportamenti che impediscano agli anticorpi di scatenare la reazione allergica. Se si individua esattamente la causa dell’allergia, è possibile effettuare un vaccino che contrasti l’insorgenza della reazione. Questa la prima terapia. Se le allergie tendono a scatenarsi prepotentemente, possono risultare invalidanti. E’ molto importante quindi cercare di ovviare alla malattia con terapie d’urto specifiche. Esistono poi dei farmaci specifici che sono anti-allergici per eccellenza: trattasi di farmaci con principio antiinfiammatorio, che agiscono abbastanza velocemente. Per le allergie, solitamente è preferibile che si usino farmaci cortisonici “leggeri”, che agiscano direttamente sulla causa; questa scelta viene effettuata per non danneggiare troppo l’organismo, che potrebbe subire dei danni consequenziali all’assimilazione continua di cortisone e antiinfiammatori e simili. Per curare le allergie, è possibile anche utilizzare dei rimedi naturali, e non necessariamente dei farmaci. Ovviamente queste soluzioni anti allergiche, saranno sicuramente più blande, ma certamente a lungo andare potranno sortire degli effetti positivi, o quantomeno, potranno alleviare minimamente i fastidi causati dalle reazioni allergiche.

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    Rimedi anti allergici

    naso che cola I farmaci infatti, soprattutto quelli che tendono a contrastare le allergie, in linea di massima comportano numerosi effetti collaterali, tra cui la sonnolenza che a sua volta comporta l’impossibilità di condurre uno stile di vita regolare. Il sonno comporta una mancanza di concentrazione, di attenzione e di benessere. In sostituzione ai farmaci, la soluzione ideale è quella della medicina omeopatica. Sul mercato, spray, compresse e sciroppi naturali, vengono ormai scelti maggiormente rispetto ai farmaci. Se si soffre di rinite allergica, è possibile anche alleviare il fastidio causato dalla lacrimazione eccessiva, dal prurito e dagli starnuti, con rimedi naturali. Chi soffre di lacrimazione eccessiva per esempio, dovrà nel periodo peggiore delle allergie stesse, evitare di truccare gli occhi. Il trucco può contenere agenti irritanti, che potrebbero causare notevoli fastidi ed un peggioramento ulteriore del quadro allergico. Una soluzione, può essere lavare gli occhi con un batuffolo di bambagia, imbevuto in acqua tiepida camomilla e rosmarino. L’acqua può anche essere fredda. Solitamente queste sostanze calmanti, favoriranno un miglioramento visibile, anche se non immediato. Questi impacchi freschi, vanno effettuati a sera, prima di andare a dormire. Per quanto concerne il naso, la soluzione ideale, è riporre al’interno delle narici stesse della vasellina che potrà impedire l’attaccamento delle spore e la conseguente reazione pruriginosa. Chi è in particolare allergico al polline, deve prevenire l’attacco dello stesso, allontanandosi dagli ambienti che possono scatenare reazioni allergiche. Se si vive in luoghi in cui è più facile che si contraggano patologie simili, risulta necessario tenere sempre porte e finestre chiuse, almeno nelle ore in cui il polline o la polvere tendono ad aggredire di più. Se si frequentano ambienti aperti, dove il polline tende alla maggiore diffusione, è importante, una volta essere stati a contatto con esso, evitare che si scateni la reazione allergica lavandosi immediatamente. Il polline va rimosso dal corpo e dai capelli. I vestiti, allo stesso modo vanno lavati, altrimenti potranno, (anche in un secondo momento), scatenare una reazione allergica. Il letto, allo stesso modo, va sempre coperto, ed è necessario inoltre passare sempre l’aspirapolvere per eliminare polvere ed acari che possono provocare allergie. Solitamente i luoghi da preferire in caso di allergie sono quelli aperti vicino al mare. In queste zone la presenza di polline è più scarsa, per cui, è preferibile non vivere o stare troppo in ambienti che possano provocare allergie.


    Anti allergie: Come curare le allergie

    reazioni cutaneeUna buona soluzione per curare le allergie è la medicina cinese: Secondo questa particolare teoria orientale, le allergie sono scatenate dallo squilibrio causato da due particolari organi, che sono il fegato ed il polmone. Il primo risponde in maniera immediata a tutti gli input esterni, mentre il polmone è l’organo maggiormente sottoposto ad uno stress continuo e costante. Secondo la medicina cinese, chi è maggiormente incline alla tristezza, alla sofferenza e alla depressione, è di conseguenza maggiormente incline allo stress. Lo stress interessa e coinvolge principalmente l’apparato respiratorio, che diventando sofferente, tende a generare problematiche come le riniti allergiche, il prurito, il nervosismo. Per ovviare a questa problematica, la medicina cinese propone l’agopuntura. Questa tecnica, si basa sulla stimolazione (mediante piccoli aghi), di determinate zone del corpo che subiscono una sollecitazione. Suddetti punti sono: la zona sita tra il polso e la mano, la piega del gomito. Una volta effettuata l’agopuntura, i sintomi tenderanno a diminuire notevolmente. In linea di massima esistono anche soluzioni naturali alla problematica delle allergie. E’ importante dormine almeno otto ore a notte, mangiare sano, bere molta acqua, acquisire determinate vitamine come la: C, B e K, allontanare lo stress, cercare di gestire le proprie ansie, non uscire nelle giornate in cui il polline è alto e può colpire gli occhi e il naso e non ingerire cibi dal sapore piccante e spezie. Vi sono poi determinati alimenti che scatenano allergie in determinati periodi in particolare: il nocciolo nel periodo invernale ad esempio; la parietaria, (assolutamente comune in moltissime persone, perché scatena riniti e pruriti), nel periodo primaverile, le graminacee, sempre nello stesso periodo, ovvero dal mese di maggio al mese di settembre. L’ortica, (certamente più rara), ma comunque dannosa dal punto di vista allergico da maggio a settembre. Queste le piante che maggiormente stimolano le allergie. Vi so no poi le reazioni ai cibi. Anche quelle sono principalmente scatenate da fattori principalmente ereditari. In questo caso, con le analisi specifiche, una volta individuata la causa, quel cibo, andrà assolutamente evitato anche se mescolato ad altri. A differenze delle intolleranze che sono maggiormente controllabili, le allergie possono comparire a qualsiasi età. Allo stesso modo possono scomparire, ma mai del tutto, soprattutto in caso di allergie alimentari.



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