Il termine indica in modo letterale il portare a sé una determinata cosa o persona. La seduzione appartiene a diversi campi della vita, non per forza è collegata esclusivamente alla sfera amorosa o sessuale. Nella società odierna è importante saper sedurre anche dal punto di vista lavorativo, conquistare il proprio datore di lavoro o accalappiare nuovi clienti attraverso tecniche ben precise. C'è la necessità di condurre a sé quel determinato progetto e bisogna riuscirci attaverso l'aspetto fisico, la dialettica e la gestualità. Non c'è insomma differenza di seduzione a seconda dell'obiettivo da raggiungere, si punta sempre sugli stessi concetti, che però esigono chiaramente una dimostrazione differente a seconda del contesto in cui ci si trova. Molto dipende dal proprio interlocutore, da colui che bisogna conquistare. Non è sempre detto che il fine giustifichi i mezzi, ma è evidente come con la seduzione non si possa scherzare, è una sorta di battaglia che dovrà avere poi una conclusione, positiva o negativa che sia. Ritornando all'aspetto sentimentale, quindi analizzando la seduzione nel campo amoroso, è bene precisare che non per forza colui che ha un aspetto più gradevole possa alla fine conquistare la sua preda. Si tratta di un lavoro molto più interiore e psicologico che richiede dedizione, pazienza e chiaramente tempo. Coloro che pensano di sedurre una determinata persona, uomo o donna che sia, nell'arco di una manciata di minuti, non avranno riscontri positivi duraturi. E' questo il caso di chi si focalizza principalmente sulla seduzione apparente e fisica, è sicuramente una componente importante, ma svolge un ruolo di secondo piano nella fase del corteggiamento.
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Il primo punto da tener presente nell'arte della seduzione è la psicologia, il riuscire insomma a penetrare nella mente, nel cuore e nell'interiorità del soggetto da sedurre, da condurre a sé. Non è detto poi che chi prova a sedurre alla fine non rimanga lui stesso sedotto, è un circolo continuo tra preda e cacciatore che alla fine può condurre l'oggetto da conquistare nel conquistatore. Ci vorrebebro in questi casi i più gradi psicologici per riuscire a spiegare tale meccanismo, il più delle volte avviene in maniera assolutamente inconscia, anche perché com'è stato spesso detto in amore la razionalità ha un ruolo praticamente marginale. In molti casi la seduzione è anche una questione di fortuna, il ritrovarsi ad esempio con un particolare fisico o un oggetto che in quel momento attira fortemente l'attenzione della persona da sedurre, qui si parte praticamente con un vantaggio notevole, il tutto poi avviene in maniera automatica, senza particolari studi o marchingegni.
Quali sono allora queste tecniche di seduzione? Esistono realmente? Come detto vi sono dei processi che possono facilitare la conquista di una persona, anche se sussistono differenze tra uomo e donna. Se il cacciatore è un uomo, le mosse da mettere in pratica saranno molto più psicologiche, mentali, mentre quando è la donna ad avere le redini del gioco, sicuramente la componente fisica svolge un ruolo di primo piano. Questo non significa che l'uomo sia più facilmente conquistabile perché si punta sull'aspetto fisico, ma è una questione di natura. L'uomo è attratto principalmente all'inizio dall'aspetto esteriore, mentre la donna guarda più i dettagli, anche semplici gesti possono considerarsi di forte attrazione. L'uomo per poter sedurre una donna deve imparare a conoscerla prima, entrando nel suo mondo, facendola sentire importante, ma non con gesti troppo materiali. La seduzione femminile invece passa principalmente da un determinato vestito, una particolare acconciatura, un make up più intrigante. Le armi da utilizzare sono diverse da uomo e donna, ma alla fine anche quest'ultima deve necessariamente mostrare qualcosa di interessante a livello interiore, altrimenti la conquista iniziale non sarà portata a buon termine. Si sa come la bellezza svanisca, quello che emerge in conclusione è il proprio essere.
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