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Nel mondo del sesso ha sempre avuto una grande considerazione l'eiaculazione maschile, sia a livello scientifico che psciologico si è cercato di studiare a fondo tale fenomeno che comporta a volte anche a dei veri e propri disturbi. Eppure esiste anche l'eiaculazione femminile, ma sono in pochi a conoscerla, di solito tale termine è stato accostato sempre agli uomini, non prendendo però in considerazione le donne che sono anch'esse soggette a tale fenomeno. C'è una spiegazione concreta della mancata considerazione rivolta all'eiaculazione femminile, insomma questa non si verifica spesso nelle donne e per questo è rimasta sempre un po' all'oscuro dei vari studi scientifici. Eppure già ai tempi di Aristotele si faceva riferimento a questo piacere sessuale estremo per la donna, ma a causa dell'ignoranza e anche di qualche tabu eccessivo, l'eiaculazione femminile è rimasta sempre ai margini, non avendo la considerazione che merita. Si può dire come ci sia stato un maschilismo eccessivo che ha offuscato questo fenomeno, assolutamente scientifico, che avviene anche nella donna, ma in maniera più sporadica.
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L'eiaculazione maschile avviene quando l'uomo raggiunge l'orgasmo ed è necessaria per poter espellere i classici spermatozoi e quindi garantire poi la fecondazione. Il ruolo dell'eiaculazione maschile è sicuramente più importante, in quanto il liquido emerso durante il raggiungimento del piacere estremo ha una funzione biologica molto precisa. Forse proprio per tale ragione non si è data molta importanza all'eiaculazione femminile, ma anche questa prevede la fuoriuscita di un liquido che però non ha assolutamente alcun tipo di funzione. Non si tratta della normale lubrificazione della vagina durante la stimolazione sessuale, come insomma accade per l'uomo, anche qui l'eiaculazione avviene con il raggiungimento dell'orgasmo, solo che non sempre c'è la fuoriuscita di tale liquido. E' bene approfondire meglio cosa accade durante l'eiaculazione femminile a livello sceintifico, in questo modo sarà più chiaro comprendere tale fenomeno e perché no provare a testarlo.
Come accennato in precedenza l'eiaculazione femminile è piuttosto rara, il più delle volte c'è il raggiungimento dell'orgasmo senza però la fuoriuscita di questo liquido trasparente ed incolore molto simile all'urina. Proprio per quest'ultimo caso molto spesso le donne tendono a non lasciarsi trasportare completamente dal momento, pensando insomma che questo liquido possa essere confuso proprio con l'urina. Per comprendere al meglio l'eiaculazione femminile è opportuno capire in modo sceintifico cosa accade prima e durante l'espulsione di questo liquido. Le donne possiedono degli organi secretori che si sono svluppati dallo stesso tessuto embrionale della prostata maschile e sono definiti ghiandole periuretrali o di Skene. La loro posizione è situata sulla parete anteriore della vagina, nella zona inferiore dell'uretra che solitamente è definita punto G. Queste ghiandole durante il periodo di eccitazione sessuale si riempiono del liquido che poi, per le classiche contrazioni muscolari che si formano durante l'orgasmo, viene prontamente espulso. Può però accadere, soprattutto se non c'è stata la stimolazione del punto g, che tale liquido non esca, tra l'altro la sua quantità è molto variabile. Esistono due tipologie di eiaculazione femminile: lo squirting ed il gushing. Nel primo caso la fuoriuscita del liquido avviene a spruzzo e più velocemente, mentre nel secondo la procedura è molto più lenta. E' principalmente lo squirting a verificarsi molto raramente, in genere i fenomeni di eiaculazione femminile sono associati più che altro al gushing. Le donne che hanno provato questo tipo di piacere hanno evidenziato una potenza maggiore dell'orgasmo.
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