I capelli quindi costituiscono non solo un motivo di bellezza, ma anche di salute ed può essere importante sottoporsi qualche volta prorpio a questo tipo di analisi. Quella che sta prendendo piede sempre più negli ultimi anni è il mineralogramma. Si tratta di un'analisi particolare dei capelli che però risulta essere davvero completa. Con questo tipo di processo si compie una biopsia di un tessuto molle, in questo caso è il capello ad essere analizzato riuscendo a capire quale siano i livelli di minerali che ritroviamo nell'organismo. Si attua quindi un'analisi minerale del capello, ecco perché si parla di mineralogramma. Qui è possibile leggere il deposito dei minerali presenti nelle cellule e negli spazi interstiziali del capello, in un periodo che oscilla genericamente tra i due e i tre mesi. Questo tipo di analsi però è classificato come screening test quindi non tende a fornire una diagnosi di una determinata patologia. Proprio per questa situazione la medicina non prende molto sul serio gli screening test, ma in realtà questi sono molto utili perché possono tranquillamente essere un ottimo strumento di diagnosi e prevenzione di alcune malattie mentali o disturbi fisici. Ecco che allora il mineralogramma assume un ruolo sicuramente importante e la procedura è anche molto semplice e poco costosa.
In cosa consiste quindi questo tipo di analisi del capello? Si preleva il capello, lo si sminuzza e poi lo si fa disciogliere per tutta la notte nell'acido nitrico e perclorico, lo si ridrata e lo si brucia tra gli 8.000 e i 10.000° C. Arrivati a questa temperatura i minerali emettono una luce specifica e attraverso un tubo rilevatore fotomoltiplicatore si riesce a leggere attentamente ogni tipo di elemento. Quali sono i materiali che possono essere trovati e nalizzati nei nostri capelli? Calcio, magnesio, sodio, potassio, ferro, rame, manganese, zinco, cromo, selenio, fosforo, nickel, cobalto, molibdeno, litio, boro ed i metalli tossici piombo, mercurio, cadmio, arsenico ed alluminio. Ci si chiede il perché si tende ad utilizzare il capello per questo mineralogramma e la risposta non è poi così complicata. Il capello infatti è innanzitutto un materiale di biopsia stabile, non ha bisogno insomma di qualsiasi tipo di trattamento e poi sarà sempre vitale. Analizzare inoltre il capello non è una procedura che causa alcun tipo di trauma alla persona, infatti non c'è la necessità di fare alcun prelievo. L'aspetto però più importante riguarda la presenza dei minerali che ritroviamo nei capelli che sono molto superiori rispetto al sangue e sarà possibile fare un'analisi molto più attenta ed accurata. Inoltre solo il capello garantisce una lettura approfondita cellulare dei vari minerali.
Con l'analisi del sangue invece la lettura è molto più complicata e non del tutto corretta. Attraverso quindi questo processo di analisi del capello è possibile scoprire se all'interno del nostro organismo c'è la presenza di metalli pesanti, quelli insomma fortemente tossici per la nostra salute. Si può anche scoprire che tipo di ossidazione fornisce il nostro organismo, non solo perché ci fa scoprire anche che tipo di attività ghiandolare ritroviamo. Dal mineralogramma sono forniti anche elementi che classificano il livello di stress di una determinata persona, generalmente i capelli tendono facilmente a sfibrarsi quando si è soggetti ad un periodo di forte stress psicofisico. Altre letture importanti di questo tipo di analisi del capello sono: predisposizione a malattie, tolleranza ai carboidrati, tendenze emozionali, profilo energetico, insomma situazioni che attraverso questo semplice screening test possono essere conosciute e facilmente curate.
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