Ossa braccio

Quali sono le ossa braccio

Nel gergo comune col termine di braccio tendiamo a indicare l'intero arto superiore; tecnicamente invece braccio indica il tratto compreso tra le articolazioni della spalla e il gomito. Ma quali sono le ossa braccio? Il braccio in quanto tale è costituito da un unico osso chiamato omero. La parte di arto superiore che va dal gomito al polso, invece, si chiama avambraccio e si compone invece di due ossa piuttosto sottili che si chiamano radio e ulna. In questo caso attenendoci al linguaggio comune converrà approfondire le caratteristiche delle ossa braccio e dell'avambraccio, approfondendo la loro conformazione e descrivendole in maniera dettagliata.
Braccio umano

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La conformazione dell'omero

Sezione osso L'unico osso del braccio vero e proprio si chiama omero e rispetto alle altre ossa braccio di cui parleremo è abbastanza lungo. Si tratta di un osso formato da una diafasi centrale e da due espansioni chiamate epifisi. Le epifisi a loro volta si distinguono in epifisi prossimali e distali. La prossimale è costituita dalla testa dell'omero che ha una superficie levigata ed è ricoperta da uno strato di ialina. L'epifisi distale invece presenta due porzioni articolari che sono curve per accogliere l'ulna e il radio. La diafisi, invece, è una sezione cilindrica che possiede invece tre margini e tre facce.

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Caratteristiche del radio

Illustrazione ossa braccio Una delle tre ossa braccio, o meglio volendo essere precisi dell'avambraccio, si chiama Radio. Si trova in posizione laterale ed è compreso tra il gomito e il polso. Anch'esso può essere classificato come osso lungo e quindi presenta epifisi prossimale, distale e diafisi. L'epifisi prossimale è formata dalla testa del radio piuttosto grossa e di forma circolare, chiamata anche capitello. Essa è rivestita da uno strato di cartilagine e presenta inserzioni per i muscoli. L'epifisi distale è molto più voluminosa e ha una faccia bipartita per l'articolazione del polso. La diafisi del radio è invece tripartita e presenta tre facce distinguibili grazie alla presenza di tre diversi margini.


Ossa braccio: L'ulna

Raggi braccio L'altro osso del braccio compreso tra gomito e polso e quasi gemello del radio è l'ulna. Si tratta anche in questo caso di un osso lungo, maggiormente sviluppato in senso prossimale che distale. L'epifisi prossimale dell'ulna è piuttosto voluminosa e forte e crea la maggior parte del gomito. La parte inferiore risulta invece essere piuttosto piccola e di forma arrotondata ed è ricoperta, come la parte superiore dell'omero, da cartilagine ialina. Anche la diafisi dell'ulna presenta tre facce separate da margini e nella faccia interossea (quella che si trova tra le altre due) si trova la cresta ulnare.



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