Prurito pelle

Prurito pelle

Il prurito è una fastidiosa sensazione che comporta l’istinto a grattarsi, generando nervosismo, insofferenza, e irritabilità. La dermatologia apostrofa il prurito come una patologia dalle diverse forme: esso può essere determinato da una dermatite atopica, da punture d’insetti, da allergie specifiche, da eczemi, da orticaria, da psoriasi, da pediculosi. Queste le forme maggiormente diffuse e blande di prurito, si manifestano a seguito di una reazione specifica dell’epidermide ad una patologia ad essa relativa. Esistono delle forme di prurito anche più incisive ed invasive: il prurito da mieloma, il prurito da gravidanza, il prurito da mastocitosi, il prurito da carcinoma metastatico. Il prurito comporta come conseguenza una spiacevole sensazione di formicolio, che induce il paziente affetto a grattarsi: sono maggiormente inclini a questa patologia i bambini e gli anziani, a causa della pelle secca e tendenzialmente più delicata. Il prurito, comunque esso si manifesti, tende ad aumentare l’irritabilità se non sedato, provocando neoplasie ad esso collegate, che possono provocare gravi scompensi all’organismo, e alla cute in particolare che palesa il disturbo. La sensazione legata al prurito e gli stessi spasmi pruriginosi, tendono ad aumentare con il rilascio di una sostanza che prende il nome di istamina. Il prurito viene causato dal fatto che le terminazioni nervose che sono ampiamente presenti sul tessuto epidermico e che arrivano al midollo spinale, che induce poi a grattarsi per alleviare questa spiacevole sensazione di fastidio e disturbo.
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Rimedi per il prurito

curare il prurito Il prurito può essere passeggero o costante: l’analisi della tempistica è fondamentale, perché permette al soggetto che ne è affetto di comprendere il tipo di patologia a cui si va incontro o da cui il prurito stesso è scatenato. Il primo passo, consiste in un controllo dermatologico. Il medico effettuerà diversi tipi di accertamenti, con lo scopo di comprendere la causa che ha generato il fenomeno pruriginoso. Gli accertamenti, comprendono l’emocromo, l’analisi delle feci, l’analisi del sangue, la presenza dell’helicobacter pylori, l’azotemia. I rimedi per combattere il prurito sono diversi, e si dividono in naturali e farmacologici: i rimedi naturali, sono diversi e producono un effetto generalmente calmante: il primo rimedio è la menta. Trattandosi di una pianta rinfrescante, la menta va benissimo se sciolta in una calda vasca da bagno piena d’acqua. Il bagno aiuterà a rinfrescare le zone, evitando di accentuare l’irritazione causata dal prurito. Altra soluzione naturale contro il prurito è data dalla cannella con il miele, che se miscelati, tendono ad alleviare il senso di prurito. Rimedi altrettanto validi per alleviare il senso di fastidio e rinfrescare la pelle, è l’applicazione di olio alla vitamina E, impacchi di tè verde, impacchi di bicarbonato di sodio con acqua, impacchi di aloe vera, succo di limone in aggiunta all’olio di fegato di merluzzo.

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    Alimentazione e altre soluzioni

    prurito Anche l’alimentazione ha una grandissima importanza per contrastare il senso di prurito: mangiare sano, aiuta ad alleviare la sensazione fastidiosa, rendendo la pelle meno sensibile all’irritazione. E’ molto importante evitare le spezie, gli zuccheri raffinati ed i grassi. Una dieta ricca di acqua, e povera di questi elementi, aiuterà la pelle ad idratarsi e rigenerarsi completamente. Se il prurito interessa non solo la pelle, ma anche il cuoio capelluto, è bene cercare di comprendere la causa, ed effettuare i lavaggi con shampoo delicati e specifici. Spesso il prurito può essere causato da una forma di psoriasi, o anche dalla forfora che causa la desquamazione dell’epidermide, provocando la fastidiosa sensazione di prurito. Se questo disturbo si presenta nelle zone intime, il problema può essere relativo ad una patologia, ma può essere anche indotto. Per alleviare il prurito intimo, che può comportare in moltissimi casi bruciore ed infezione, è necessario utilizzare biancheria chiara, non sintetica, ma di cotone, che non graffi, e non crei nessun tipo di fastidio. Il salvaslip come l’assorbente vanno utilizzati solo durante il periodo mestruale, non prima non dopo, poiché lo sfregamento con il tessuto potrebbe generare il prurito stesso. Il lavaggio delle zone intime va effettuato con un sapone emolliente, delicato, alla lavanda; al mare o in piscina, il costume, va cambiato per evitare che i batteri proliferino. Piccole accortenze, con una terapia farmacologica, aiutano ad alleviare il fastidio, e spengono la sensazione di irritazione che porta al grattarsi continuamente.


    Prurito da esposizione al sole

    abbronzatura I casi di dermatiti e problemi alla pelle solitamente aumentano durante la stagione estiva. Il motivo principale nasce dal fatto che la pelle è più esposta agli agenti atmosferici perché le temperature elevate ci consentono di indossare un tipo di abbigliamento leggero che lascia scoperte più zone del corpo. Una delle principali cause di prurito alla pelle è dovuta all’esposizione prolungata ai raggi del sole e senza protezioni. In questi casi, le eruzioni cutanee, gli arrossamenti e il prurito si manifestano qualche ora dopo l’esposizione ai raggi ultravioletti e se non trattate, la pelle può tardare settimane prima di tornare allo stato “normale”. Scontato è evitare l’esposizione al sole nelle ore centrali della giornata, da mezzogiorno alle tre di pomeriggio quando il calore è molto intenso. Un’ulteriore causa di prurito alla pelle è dovuta all’eccessiva sudorazione. Il calore dei raggi del sole e l’eccessiva esposizione provocano una reazione dell’organismo umano che è appunto la traspirazione, meglio conosciuta come sudorazione. In questi casi le eruzioni cutanee per calore si producono quando i condotti del sudore di ostruiscono sotto la pelle e il prurito fa la sua comparsa. Meglio prevenire il problema indossando un abbigliamento leggero, di cotone e delicato ed evitare creme grasse che ostruiscono maggiormente i pori.




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