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La prima mossa da fare contro le impurità (acne, punti neri, rughe) è la detersione, che deve essere fatta attentamente per eliminare ogni traccia di trucco prima di andare a letto e il velo untuoso caratteristico delle pelli grasse, per evitare la proliferazione dei batteri, responsabili delle irritazioni. I prodotti usati non devono alterare la composizione chimica del derma, per cui è consigliabile usare saponi neutri, come il sapone allo zolfo. Il suo potere astringente e purificante, è un ottimo rimedio contro la pelle unta ed i pori dilatati; svolge anche un'azione igienizzante. Successivamente alla detersione, è preferibile l'utilizzo di un tonico, senza alcool e leggermente astringente; detergente e tonico sono indispensabili e vanno applicati mattina e sera. È possibile scegliere tra un tonico al finocchio, preparato lasciando in infusione semi secchi e foglie del finocchio per 5 minuti circa e poi applicato sul viso una volta freddo; oppure il tonico alla menta, preparato lasciando in infusione, sempre per 5 minuti, gambi e foglie di menta fresca. O ancora il tonico al salice e limone: si fa un infuso con corteccia sminuzzata di salice , a cui si aggiunge mezzo limone fresco filtrato. Per quanto riguarda il lavaggio, l'acqua deve essere fredda, affinchè venga riattivata la circolazione dei micro-capillari. Periodicamente, bisogna fare degli scrub e maschere con sostanze attive in grado di svolgere un’azione antibatterica, lenitiva e cicatrizzante. Lo scrub eliminare le cellule morte e contribuisce all'eliminazione di quel velo untoso che opacizza la pelle. Oltre il sapone di zolfo, in commercio esistono piante dalle proprietà igienizzanti che combattono naturalmente il problema dell'acne, come ad esempio la bardana (ad azione depurativa e anti infiammatoria) e il tarassaco, facilmente reperibili in erboristeria. Per il trattamento anti-acne, esistono anche delle maschera per il viso a base di argilla verde che rivitalizza la cute grazie alla presenza, nel suo interno, di ferro, calcio, potassio, silice, alluminio, sodio, titanio, manganese e magnesio.
In passato, la pulizia del viso avveniva mediante l'uso di suffumigi e di impacchi caldi, ma con il passare del tempo, questa tecnica è stata abbandonata per concedere il posto a generatori di vapore contenenti ossigeno attivo. L'ossigeno è particolarmente adatto per la pelle asfittica, ovvero quando sono presenti punti neri e comedoni che causano il ristagno del sebo nella zona sottostante alla cute. Questa condizione favorisce la formazione dell'acne. La pulizia del viso di tipo professionale si basa sulla concomitanza di tre fattori: umidità, aumento della temperatura della pelle e vasodilatazione. La dilatazione dei pori avviene grazie al vapore, mentre la vasodilatazione contribuisce a ossigenare i tessuti. L'applicazione di un peeling (contenente enzimi, AHA o BHA etc...) favorisce il distacco delle lamelle cornee superficiali che, unitamente al sebo, formano un tappo che blocca la parte terminale del follicolo causando la formazione del comedone. Il peeling stimola la rigenerazione (turnover) cellulare. Esistono vari tipi di peeling che si differenziano in base allo strato cutaneo su cui agiscono e alla gravità delle patologie; peeling superficiali, di media profondità e profondo.
I peeling superficiali sono a base Acido Salicilico al 30%, acido Gli colico al 70%, acido Tricloroacetico dal 15% al 20%, resorcina al 40%, creando necrosi fino allo strato basale della cute; è indicato per cancellare in estetismi quali acne, cicatrici, rughe.
Il peeling di media profondità rea necrosi dell'epidermide e di parte del derma papillare; è indicato per acne papulopustolosa e nodulocistica, cicatrici da acne e da varicella. Solitamente le soluzioni sono a base di acido tricloroacetico al 35-40%. Il trattamento causa una sensazione di bruciore che può essere anche molto intensa.Il peeling profondo causa la necrosi del derma papillare e talvolta anche del derma reticolare ed è indicato quando vi sono rughe più accentuate e presenze di cicatrici.Successivamente, il trattamento prevede la somministrazione di vapore caldo ozonizzato che facilità estrazione manuale delle impurità e dei comedoni. Occorre usare particolare attenzione per la pulizia del contorno occhi. Per ricompattare la pelle del viso che ora è pulita e morbida, al termine della seduta sarà applicato un tonico per favorire la chiusura dei pori, ad azione rinfrescante e astringente. Per risultati duraturi, la pulizia professionale del viso andrebbe fatta dall’inizio della pubertà e ripetuta all’incirca ogni due mesi.Quando il problema dell'acne diviene un'ossessione e rappresenta un serio motivo di disagio per le ragazze, si prova qualsiasi tipo di trattamento, ma in questo caso non vale il detto "tentar non nuoce". Anzi, il più delle volte si tende ad aggravare la situazione quasi in maniera irreversibile, come accade quando si utilizzando cosmetici sbagliati. Le ragazze con acne diffusa ovviano al problema usando fondotinta coprentI, ma s'è troppo oleoso tende ad evidenziare maggiormente l'inestetismo; s'è un prodotto troppo secco o aggressivo, si stimolano le ghiandole a produrre più sebo, provocando l'effetto contrario a quello curativo. A questo punto, è consigliato usare cosmetici naturali, come i fondotinta minerali, che hanno un buon effetto coprente senza ostruire i pori, lasciando respirare la pelle. Tra i migliori in commercio, ricordiamo la linea Bare Minerals di Sephora e il fondotinta Pureness di Shiseido. Oltre al fondotinta, anche l’uso della cipria è molto importante nella cosmesi della palle seborroica. La cipria serve sia per fissare il trucco sia per aumentare il potere coprente; generalmente si utilizzano ciprie in polvere trasparenti che, addizionate al fondo tinta, nascondono maggiormente gli inestetismi nelle zone interessante dalla secrezione. Nella cosmesi della pelle acneica, le difficoltà si riscontrano quando esiti cicatriziali sono permanenti; in questi casi, i maquillage correttivi rappresentano l'unico rimedio più fattibile affinchè non si comprometta la vita sociale. Infatti, la pelle acneica può essere tranquillamente truccata con prodotti ipoallergenici. Con il maquillage correttivo, il trucco diventa l’unica soluzione per mascherare gli inestetismi cutanei permanenti mentre la terapia farmacologica è messa in secondo piano. Il maquillage correttivo è altamente opacizzante ed ha la caratteristica di perdurare tutto il giorno; non c'è bisogno di alcun ritocco o ri-applicazione. Inoltre, in concomitanza con la cosmesi, è possibile comunque far ricorso alle medicazioni topiche. Questo trattamento è varia da soggetto a soggetto, ed è personalizzato in base alle sue esigenze e al sue quadro clinico. In generale, il compito dei medici è quello di garantire il benessere psico-fisico degli individui.
I prodotti per pulire e igienizzare la cute del nostro corpo sono tantissimi, di varie marche e composizioni. La scelta del prodotto deve essere influenzata dalle nostre reali esigenze e non da una semplice smania di "acquistare": è fondamentale, per il mantenimento dell'integrità della cute, scegliere un prodotto che non alteri il naturale equilibrio fisiologico. I prodotti per l’igiene della pelle del corpo devono possedere un pH acido naturale (variabilmente pH 5, pH 5,5 e pH 6) compatibile con il ph della pelle. Solo in questo modo l’epidermide non si irriterà nè si infiammerà. Si devono prediligere quei prodotti per la pulizia del corpo con buone capacità emollienti e idratanti, che rispettano l’attività naturale svolta dai follicoli pilosebacei e il film idrolipidico che ha funzione difensiva e protettiva verso qualsiasi agente esterno dannoso. Scegliere un prodotto per la cura del corpo significa leggere attentamente di cosa è composto. Molto spesso accade di accorgerci che spicca c’è poco di naturale nei prodotti che scegliamo, anche in quelli pubblicizzati come tali o in quelli biologici, in cui le sostanze chimiche dovrebbero essere completamente assenti. Infatti, molti sono i composti derivati dal petrolio, come l’urea e la paraffina; il propilen-glicol, usato anche negli smacchiatori, non dovrebbe venire a contatto con la pelle perché a lungo andare potrebbe provocare disfunzioni celebrali e problemi al fegato e ai reni. Inoltre, la semplice dicitura “profumo” non è esatta perchè non dà alcuna informazione circa la composizione e potrebbe contenere, al tal motivo, oltre 4.000 sostanze sintetiche differenti, molte delle quali possono provocare alcuni fastidi come emicranie, eruzioni cutanee ed allergie.
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