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Lo zucchero però, in associazione proprio al mondo della dieta, è più corretto definirlo glucosio, ossia monosaccaride. Il glucosio è lo zucchero semplice più diffuso in natura e lo ritroviamo, in associazione con altri monosaccaridi, in diversi tipi. Abbiamo il saccarosio, il classico zucchero da cucina, il lattosio e il maltosio, tutti zuccheri complessi realizzati grazie alla fusione con il glucosio. Quando si parla di dieta bisogna quindi fare attenzione anche al glucosio, ma il tutto sta nel riuscire a tenere sottocontrollo l'indice glicemico, ossia il valore dello zucchero presente nel sangue. Il glucosio è la principale fonte di energia per le nostre cellule, proprio per questo la sua importanza non deve essere sottovalutata, ma il problema sorge quando se ne assume in ecesso oppure in difetto. Avete sicuramente sentito parlare di ipoglicemia ed iperglicemia: nel primo caso c'è un basso livello di zuccheri che provoca problemi importanti al nostro organismo perché le cellule non hanno la giusta nutrizione per poter scatenare la giusta energia, ecco perché quando c'è un basso livello di glucosio nel sangue ci si sente molto deboli e stanchi con giramenti di testa non indifferenti; nel secondo caso, quando parliamo di iperglicemia, la situazione è altrettanto grave, qui i livelli degli zuccheri nel sangue sono troppo elevati e oltre all'aumento di peso si arriva a soffrire di diabete.
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Mantenere quindi un valore dell'indice glicemico stabile è importante, non bisogna né privarsi troppo di glucosio e né esagerare. Bisogna tener ben presente i livelli di glicemia del sangue sono questi che determinao poi l'aumento di peso. Diventa quindi a questo punto importante conoscere quei cibi che hanno un indice glicemico alto, medio e basso, in base a queste conoscenze potrete sicuramente valutare al meglio la vostra dieta, puntando quindi sull'alimentazione sana che abbia però il giusto apporto di glucosio. Solitamente la sua quantità nel sangue deve oscillare tra tra 65 e 110 mg/dl, solo in questo modo potete stare tranquilli e non rischiate un aumento di peso o l'ancor più grave malattia del diabete. Vediamo allora nel dettaglio quali alimenti hanno un valore dell'indice glicemico alto, medio e basso: al primo gruppo appartengono il pane bianco, cornflakes, miele, patate al forno e fritte, cracker, riso arborio e zucchero saccarosio, questi sono alimenti dannosi per il vostro organismo che vi faranno metter su un bel po' di chili. Ritroviamo nel secondo gruppo invece l' ananas, spaghetti, banana, kiwi, mango, pane di segale, maccheroni, carote, uva, arancia, questo loro valore medio fa capire come una persona normale con una salute più che discreta possa tranquillamente mangiare questi tipi di alimenti senza ritrovarsi con qualche problema di glucosio in eccesso.
Chi invece ha la necessità di abbassare notevolmente il proprio indice glicemico, quindi la quantità di glucosio presente nel sangue, può affidarsi agli alimenti presenti nel terzo gruppo: prugna, pera, yogurt, latte magro, latte di soia, fagioli bolliti, mela, lenticchie, fruttosio, cereali integrali. Il fruttosio ad esempio può essere un valido sotituto dello zucchero che utilizziamo in cucina, molto spesso è utilizzato in qualche dolce definito light, evitando in questo modo di diventare un problema sostanzioso per la vostra linea. Il glucosio non deve essere quindi totalmente messo da parte, ma è importante perché garantisce molta energia al nostro organismo, il tutto però sta nel saper ristabilire un giusto equilibrio alimentare, senza abusarne in modo eccessivo. Solitamente sono soprattuto i carboidrati i principali fautori del glucosio, sappiamo come essi non siano assolutamente dannosi per il nostro organismo e la nostra dieta, ma come sempre è bene saperli dosare. Un piatto di pasta al giorno o un bel panino possono sicuramente essere mangiati, ma meglio non abusare nelle varie porzioni e soprattutto mangiarli a pranzo e non la sera. La farina integrale può essere in molti casi un valido sostituto.
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