valeriana

La valeriana

La valeriana, è una pianta erbacea, molto diffusa nel nord Europa, in Asia e in America. L’etimologia del nome deriva dal latino “valere”, che significa sano, forte, vigoroso. La valeriana, è la pianta più diffusa del ceppo delle Valerianacee, di cui esistono circa centocinquanta specie: il fusto della pianta può superare il metro di altezza, le foglie, presentano una colorazione verde scura, con una dentellatura arzigogolata, mentre i fiori hanno una tonalità rosa chiaro e una conformazione a cinque petali dotata di piumaggio. I fiori emanano una profumazione estremamente delicata e gradevole in particolare nel periodo primaverile che corrisponde a quello della fioritura. La valeriana cresce nei boschi, ad altitudini di oltre mille metri, in ambienti aperti, tendenzialmente umidi e freschi. Suddetta pianta era già ampiamente conosciuta nel Medioevo. Ad essa si attribuivano le medesime proprietà sedative, utile anche per curare malattie inerenti al sistema nervoso come l’epilessia. Veniva apostrofata come l’erba dei gatti, a causa delle reazioni indotte nei felini al contatto con la medesima: i gatti tendono infatti ad eccitarsi nello strofinarsi contro il fiore della pianta; per queste motivazioni, difficilmente la pianta cresce in luoghi come giardini pubblici, o strade. La valeriana è una pianta dalle numerose proprietà benefiche, utilizzata per diversi fini: è considerata un’erba medicinale, poiché possiede proprietà calmanti. E’ quindi particolarmente indicata per contrastare lo stress, l’ansia, il panico, il nervosismo. La valeriana è l’erba medica del relax, è un toccasana rigenerativo, concilia il sonno, l’estasi, e favorisce la tranquillità d’animo. Le proprietà di questa pianta, sono notevoli, poiché apportano principi attivi benefici, senza sviluppare dipendenza. La valeriana infatti, non sortisce effetti ipnotici, non agisce sul subconscio e non possiede effetti prolungati nel tempo. La valeriana, può dunque essere utilizzata con costanza, in risposta ad una manifestazione nevrotica. Le proprietà di questa pianta sono dunque oltremodo benefiche, e vengono utilizzate anche per addolcire i dolori di forma spastica, per depurare l’organismo, per contrastare l’occlusione intestinale. I fiori della valeriana, vengono raccolti per un uso interno ed esterno. L’utilizzo interno della pianta, sarà utile per la preparazione di tisane calmanti e bevande che concilino il sonno e favoriscano il rilassamento dei nervi, inducendo uno stato di calma e serenità. Per uso esterno, la valeriana, andrà utilizzata all’interno del bagno, per alleviare rossori, per lenire le ferite e le ulcere. La valeriana andrà preferibilmente consumata a fine giornata, prima di andare a dormire, per coadiuvare l’effetto soporifero e calmante. Ad un pentolino d’acqua, bisognerà aggiungere circa tre o quattro grammi di radice di valeriana, mentre nel bagno caldo, se ne potrà aggiungere anche un quantitativo maggiore. Se la valeriana viene acquistata in compresse, quindi come integratore, sarà necessario prenderne almeno tre al giorno, per ottenere l’effetto desiderato. Quando la valeriana invece viene somministrata in gocce, è necessario scioglierne un quantitativo altissimo (circa cinquanta), in un bicchiere.
pianta

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Benefici

fiore della pianta Il prezzo di questa pianta è assolutamente basso, e varia solo a seconda della variabile del prodotto stesso. Sr viene acquistata in compresse, in gocce o pura. Solitamente raggiunge un massimo di dieci euro. La valeriana si coltiva in ambienti aperti, per scopi terapeutici, e può essere utilizzata anche come ortaggio, per guarnire insalate simili. La valeriana, è un’erba benefica che però presenta delle controindicazioni: è infatti sconsigliata per le donne in stato d’attesa e in allattamento e nei bambini al di sotto dei sei anni di età. Inoltre, possedendo proprietà calmanti e soporifere, è sconsigliabile che venga assunta dai guidatori e da coloro che svolgono professioni volte alla concentrazione; la valeriana, tende infatti ad abbassare il livello attentivo. La valeriana, per le sue proprietà può essere associata ad altre erbe medicamentose, che sviluppano all’assunzione i medesimi effetti benefici: la lavanda, la melissa, il tiglio, il luppolo, sono piante i cui estratti, favoriscono l’azione calmante e rilassante. Come la valeriana, vengono assunti sotto forma di tisane o in capsule, per due o tre volte al giorno. Le proprietà di suddetta pianta, sono da attribuirsi agli elementi contenuti all’interno di essa: gli acidi e gli iridoidi, tendono ad inibire i neurotrasmettitori che stimolano l’eccitabilità del sistema nervoso. Gli stessi principi contenuti nella valeriana, sono infatti contenuti in moltissimi psicofarmaci. Lo stress, è la malattia di questo secolo: lo stile di vita, le abitudini, l’alimentazione, conducono automaticamente a contrarre questa patologia, che si manifesta indistintamente a qualsiasi età. Molto spesso, si ricorre all’uso di medicinali, per controllare l’umore, che però comportano una consequenziale dipendenza. Curare lo stress con le erbe è la soluzione ideale per ritrovare il benessere, la serenità e il relax di cui si ha bisogno.

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