linfodrenaggio
Il linfodrenaggio è una tipologia di massaggio, effettuato manualmente o mediante specifici macchinari. Il termine linfodrenaggio, tende a mettere in evidenza la specifica funzione di questa terapia volta a favorire il drenaggio di vasi linfatici, migliorando condizioni edematose , accumulo di liquidi, gonfiore. Questa terapia naturale, affonda le sue radici in occidente ad opera di un medico chirurgo, che nel ventesimo secolo, sperimentò una nuova terapia, basata su una serie di regolamentazioni: il massaggio doveva tendere a favorire il deflusso linfatico attraverso una compressione profonda dei tessuti. Inizialmente il linfodrenaggio non conobbe molta fama, e venne apostrofata come terapia blanda, poco efficace e produttiva. A distanza di tempo, la stessa metodologia presentata dal chirurgo austriaco, fu riproposta in chiave diversa da un dottore in filosofia, appassionato della mente e del corpo e delle relazioni intercorrenti tra questi due enti. Il linfodrenaggio, riuscì a trovare un canale d’espressione molto forte, affermandosi come terapia medica, volta alla risoluzione del drenaggio dei liquidi in eccesso. La tecnica iniziale, effettuata anche attualmente, è quella di un massaggio leggero e delicato, che non insiste eccessivamente (in una prima fase) sulla tecnica della pressione. Il massaggio non parte dalle zone periferiche del corpo, ma si effettua nei punti specifici in cui si palesa la problematica edematosa. I movimenti delle mani (se il massaggio viene effettuato manualmente), sono lenti e pausati, volti a rilassare il punto dolente, effettuando una spinta del deflusso verso il naturale canale d’uscita. Il linfodrenaggio, nacque dunque ad opera di un dottore in filosofia, che propose questa tecnica che ha preso piede con il tempo. In prima fase, il linfodrenaggio, non venne considerato alla stregua di una terapia medica, ma solo tecnica volta al miglioramento di una condizione fisica alterata. Una terapia che poteva affiancarsi a quella medica, ma non poteva sostituirla, o essere apostrofata come tale. Questa sorta di diffidenza nei confronti di questa nuova terapia, derivava da una diffidenza nei riguardi di chi l’aveva proposta. Vodder, non era un medico, ma un conoscitore della mente e del corpo, dunque, non poteva essere considerato come un reale conoscitore della medicina e della terapie mediche. Con il tempo, però, e con il successo raggiunto grazie alla tecnica da lui proposta, il linfodrenaggio, ha conosciuto la popolarità e l’approvazione di molti. Vodder, basava la sua metodologia su una serie di tecniche: movimenti a pompa, movimenti rotatori, movimenti a cerchi. Questi movimenti, sono estremamente semplici, e vengono effettuati con pressioni leggere: si disegnano cerchio su una stessa zona del corpo, ovvero quella interessata, si effettuano movimenti rotatori con i polsi, o si disegnano spirali.
Il massaggio, deve essere eseguito da mani esperte e competenti, e deve superare i trenta minuti riattivando il drenaggio dei liquidi. Alla fine della seduta, è necessario applicare delle bende, che proteggano la cute e la zona interessata. Molto importante è che la parte massaggiata a seguito del trattamento, non presenti arrossamenti, e soprattutto dolore. Il linfodrenaggio, ad oggi, è parecchio diffuso in campo estetico, per contrastare la comparsa della cellulite. Il linfodrenaggio in questi casi, viene effettuato sia manualmente che tramite macchinari; questi ultimi eseguono lo stesso movimento diverse volte, tendendo a levigare la pelle, e lasciandola morbida e visibilmente snellita a seguito di ogni seduta. Con il linfodrenaggio, si insiste direttamente sulla parte interessata. La cellulite, non è altro che ritenzione idrica: la mancata circolazione, comporta un ristagno, che provoca in superficie la formazione della pelle a buccia d’arancia. La cellulite, può essere di diversi tipi: fibrosa, edematosa, superficiale. La più blanda, viene curata con una dieta appropriata, movimento fisico, creme drenanti e massaggi. Quando la cellulite diventa fibrosa o edematosa, diventa dolente, per cui, è necessario eliminarla a poco a poco, con una cura adatta. Il linfodrenaggio è una dei passaggi obbligati per eliminare il problema di questo inestetismo, senza danneggiare il tessuto cutaneo. La cellulite deve comunque scomparire lentamente, e a seguito di ogni seduta, sarà necessario applicare delle bende elastiche, che frenino il deflusso dei liquidi. Questa terapia, viene suggerita e consigliata, tutte le volte che si manifesta un’alterazione dovuta a gonfiore e edema. Distorsioni, trombosi, cervicalgia, sono patologie che vanno curate farmacologicamente, ma anche terapeuticamente, mediante il linfodrenaggio. La terapia del lifodrenaggio va effettuata sempre e comunque da mani esperte, e mai da massaggiatori improvvisati. E’ una terapia a tutti gli effetti, che però può comportare serie problematiche se effettuata senza consapevolezza alcuna. E’ molto importante essere costanti nella terapia, e non effettuare sedute saltuarie.
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