Le vesciche si formano per fare in modo che la pelle possa difendersi da un eccessivo sfregamento con un oggetto, una stoffa più ruvida, una cucitura particolare, una fibbia e così via. In pratica nella zona “stressata” da questo sfregamento si forma del liquido che serve per ammorbidire il contatto con ciò che causa questo fastidio e un sottilissimo strato di pelle riveste e incorpora questo liquido facendo formale la tanto nota “bolla di acqua”. Andare ad agire su questa bolla significa prendere il problema all’origine per trovare una soluzione immediata. Può capitare che la bolla si rompa da sola e che lo sfregamento continui sulla zona di pelle esposta dopo la rottura della bolla. Questo provoca l’infiammazione della zona di pelle interessata e la fuoriuscita di sangue e , in alcuni casi , anche di pus. Molto spesso la formazione della bolla non causa in sé dolore quindi ci accorgiamo che si è formata una vescica solo quando continua lo sfregamento e il liquido che si forma per creare una sorta di cuscinetto fuoriesce facendo sfregare anche la parte che si trova al di sotto della bolla. Se sono presenti batteri è probabile che l’organismo si difenda creando liquido per combatterli e dovete stare molto attendi a curare la vescica che inizia a infettarsi perché non è da sottovalutare l’infezione che ne può derivare e il contagio a una zona ben più ampia.
I rimedi alle vesciche sono molteplici e sono per lo più classificabili in base al tipo di vescica e di gravità davanti alla quale ci troviamo. Per le piccole vesciche che si creano su mani e piedi dovuti a sfregamenti con oggetti o calze o scarpe esistono dei piccoli cerotti che aiutano , prima di tutto, a isolare la parte dolorante in modo da evitare un ulteriore sfregamento e quindi una complicazione. Secondariamente, questi cerotti contengono dei principi attivi che favoriscono la rigenerazione cellulare e quindi accelerano la formazione dello strato di pelle che era venuto via con la formazione della vescica stessa. Se la vescica è proprio meno grave potete usare anche un semplice cerotto ed evitare di continuare lo sfregamento. Nel caso di vesciche ai piedi non è da sottovalutare l’uso delle calze. Se vi accorgete che , anche cambiando scarpe, le vesciche si formano lo stesso, provate a cambiare tipo di calze perché è probabile che lo sfregamento derivi dalla cucitura delle calze e non propriamente delle scarpe. Per le vesciche che presentano un infezione dovete farvi consigliare dal farmacista della pomata o della polvere che aiuti a rimediare al danno e vi sollevi dal dolore.
Anche per le vesciche esistono dei rimedi fai da te che sono molto utili per rimediare subito al fastidioso dolore che causa la vescica. L’olio di lavanda è facilmente reperibile in erboristeria e può essere usato sulla vescica sia per darvi un senso di sollievo che per aiutare la pelle a rigenerarsi. Bastano poche gocce di quest’olio essenziale in acqua tiepida e poi passate ad immergervi i piedi, nel caso di vesciche ai piedi, o le mani. Asciugate delicatamente senza sfregare sulla vescica con l’asciugamano. Allo stesso modo potete usare anche altri oli tipo quello alla menta o all’eucalipto, molto rinfrescanti e anche l’olio al timo. Se la bollicina d’acqua non si è ancora rotta potete farlo voi prima di passare alla cura con gli oli. Usate un ago sterile, tipo quello di una siringa o semplicemente disinfettare un ago con disinfettante o passandolo per poco su una fiamma. Fate uscire il liquido da solo e tamponate delicatamente con una garza sterile prima di passare ad tamponare la zona o immergerla in acqua e oli. Inoltre potete anche aggiungere un cucchiaio di bicarbonato a questa acqua in modo da stare sicuri di disinfettare per bene la zona in cui si è formata la vescica.
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