In gran parte dei casi i crampi al polpaccio sono di natura del tutto benigna, causati da un intenso sforzo fisico o dalla disidratazione. Questo tipo di disturbo può avvenire in qualsiasi momento, anche dopo varie ore dal termine dello sforzo effettuato. Quindi chi manifesta dei crampi al polpaccio nel corso della notte successiva ad una passeggiata in montagna, o ad un intenso allenamento in palestra, non dovrebbe in alcun modo preoccuparsi, perché si tratta di una manifestazione fisiologica tipica di queste situazioni. Piuttosto si dovrebbe interpretare questo disturbo come un messaggio da parte del nostro corpo che ci spinge a rallentare un poco. Nel caso in cui i crampi siano conseguenti ad un periodo di febbre, vomito o dissenteria, allora è la disidratazione la causa principale del problema. Per evitare che tale fastidio si acuisca, portando anche ad ulteriori sintomi, è importante ristabilire l'equilibrio elettrolitico, consumando apposite bevande.
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La presenza regolare di crampi al polpaccio, o anche ad altre parti del corpo, potrebbe essere un chiaro sintomo di alcune patologie, anche gravi. Se il dolore si presenta durante la deambulazione, in modo del tutto intermittente, potrebbe trattarsi di una patologia correlata alle arterie delle gambe, la cui presenza va diagnosticata tramite alcuni specifici esami clinici. Anche la presenza di trombi all'interno delle vene potrebbe manifestarsi con dei crampi molto dolorosi, che si ripresentano con ampia frequenza. I crampi che colpiscono nel cuore della notte si possono ripetere nel corso di diversi episodi; se nelle giornate precedenti non si è fatto alcuno sforzo o non ci si trova in situazione di disidratazione è bene verificare la presenza di alcune particolari patologie. Tra le più comuni malattie che possono causare crampi notturni ricordiamo il morbo di Parkinson, il diabete, l'anemia.
In alcuni soggetti i crampi al polpaccio si ripresentano con grande frequenza, senza che questo debba per forza portare a pensare alla presenza di particolari malattie. Tale sintomatologia infatti può essere correlata all'alimentazione, al consumo di alcuni tipi di alimenti, all'utilizzo di particolari farmaci. Molte persone infatti bevono troppo poco, con quote di liquidi giornaliere assunte ben al di sotto dei classici due litri di acqua. Gli alcolisti ad esempio tendono ad avere un quadro clinico di disidratazione praticamente perenne, che stimola la presenza di frequenti crampi, non solo al polpaccio. L'uso di alcuni farmaci può essere correlato con i crampi al polpaccio, soprattutto per quanto riguarda i diuretici, che tendono a limitare la quantità di liquidi all'interno dell'organismo. Ci sono poi diverse sostanze, assunte come farmaci, che possono essere responsabili di questo problema, a tal proposito è bene consultare il medico curante.
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