La miastenia provoca debolezza muscolare e affaticamento. I muscoli coinvolti sono quelli dell'occhio, della faccia, del collo e degli arti: la malattia impedisce i movimenti delle palpebre, la masticazione e nei casi più gravi la deambulazione. I primi sintomi a comparire sono la diplopia e la ptosi palpebrale: il malato di miastenia accusa uno sdoppiamento della vista e difficoltà ad aprire e chiudere le palpebre. In seguito compare la disfagia sotto forma di disturbi della deglutizione che causano vomito e rigurgito. Con il progredire della malattia, arriva la debolezza muscolari negli arti: la miastenia coinvolge mani, braccia, collo, dita e gambe. Entro due anni dalla comparsa dei primi sintomi, la malattia raggiunge il suo apice: possono subentrare crisi con blocchi respiratori. La miastenia è cronica: soltanto nel 10% dei casi c'è la guarigione, nel restano 90% farmaci, interventi chirurgici e sport possono mitigare i sintomi dando al paziente una qualità di vita accettabile.
Per diagnosticare la miastenia è necessario rivolgersi a un medico. Con un'analisi del sangue si individua la presenza degli anticorpi che agiscono contro il neurotrasmettitore dell'acetilcolina e che causano la patologia: i risultati sono sicuri nel 90% dei casi. I sintomi di questa malattia sono tuttavia spesso simili a quelli di altre patologie neurodegenerative, per cui si consiglia di effettuare anche test specifici. Tra gli esami più scrupolosi c'è il test all'edrofonio cloruro: prevede la somministrazione di un reagente chimico che rivela la miastenia. Se queste indagini cliniche non dovessero bastare, si può arrivare alla diagnosi con una radiografia dei muscoli e delle zone interessate dal disturbo. Quanto alle cure della miastenia, i trattamenti comuni prevedono l'uso di immunosoppressori, antidolorifici e anticolinesterasici. I malati hanno la stessa aspettativa di vita dei soggetti sani: dolori e sintomi possono essere controllati con farmaci, sport e trattamenti chirurgici.
Il dolore muscolare provocato dalla miastenia può essere attenuato attraverso la pratica dello sport: gli esercizi di medical fitness possono aiutare concretamente il paziente a riacquistare una certa dose di motilità persa a causa del disturbo. La riabilitazione muscolare è consigliata ai pazienti meno gravi che sono già in cura farmacologica: se praticata dal momento dell'insorgere della patologia, risulta una buona prevenzione contro la comparsa di sintomi ultetiori. Lo sport riabilitativo migliora infatti la resistenza dei muscoli danneggiati, il tono, l'elasticità. Inoltre il fitness interviene sul senso di affaticamento potenziando la resistenza corporea del malato. E' assolutamente indispensabile seguire il percorso terapeutico sotto stretta osservazione di un medico e farsi accompagnare negli esercizi correttivi da un istruttore specializzato nel settore: la ginnastica deve essere leggera, indolore e progressiva per non provocare danni ulteriori al malato di miastenia.
COMMENTI SULL' ARTICOLO