Per misurare la temperatura basale, si comincia il giorno 1 del ciclo. E' necessario misurare la temperatura al risveglio, prima ancora di alzarsi e mettersi in movimento o ingerire nulla. Ad oggi esistono in commercio termometri molto accurati, capaci di indicare con precisione anche i decimi di grado, che in questo caso faranno la differenza. Se si misura la temperatura per via orale, si rischia di essere meno precisi, dunque solitamente si consiglia di prendere la temperatura basale per via rettale o vaginale. Una volta effettuata la misurazione, sarà sufficiente annotarla su un grafico, sul quale andranno annotati anche altri valori, quali eventuali stati febbrili, i rapporti sessuali, la rilevazione della presenza o meno di muco cervicale e altro. In assenza di eventi capaci di alterare il normale andamento della temperatura basale, il grafico che si otterrà a fine mese avrà un andamento cosiddetto bifasico, ovvero suddiviso in due fasi: ad prima fase in cui la curva indicherà temperature più basse, seguirà una seconda fase in cui la curva indicherà invece temperature più alte. Solo nel caso in cui vi sia una gravidanza in atto, il grafico assumerà invece un andamento cosiddetto trifasico, con una terza fase caratterizzata da temperature più alte sempre più o meno costanti.
Il cibo che cura. Il cibo che ammala Prezzo: in offerta su Amazon a: 15,3€ (Risparmi 2,7€) |
Come già detto, la temperatura basale ha un andamento bifasico, ovvero ad una fase con temperature leggermente più basse segue una fase con temperature leggermente più alte. L'innalzamento della temperatura è indice che l'ovulazione è avvenuta e vi è progesterone nel sangue. Se si è alla ricerca di una gravidanza, conviene avere rapporti sessuali non appena la temperatura si innalza, poichè questo significa che si è appena avuta l'ovulazione e dunque è possibile che ci si trovi in un periodo fertile. Tuttavia, l'innalzamento della temperatura indica che l'ovulazione è già avvenuta, quindi, se si è alla ricerca di una gravidanza conviene, per così dire, "sbrigarsi". Detto questo, va da sè che, qualora si sia alla ricerca di una gravidanza, conviene abbinare al metodo della temperatura basale altri metodi che consentano di capire se si sta per ovulare. Uno di questi è, per esempio, l'analisi del muco cervicale.
Com'è facile intuire, la temperatura basale può essere alterata dalla presenza di uno stato febbrile di qualunque natura. Anche un banale raffreddore con qualche linea di febbre può compromettere un intero mese di misurazioni accurate, e portare a perdere il controllo del proprio ciclo. Altre cause che possono in qualche modo alterare la temperatura corporea sono: l'assunzione di farmaci, di alcolici, il poco riposo o alcune alterazioni a livello ormonale. In generale, i fattori che possono alterare la temperatura anche di diversi decimi sono svariati, e qualora si decida di usare il metodo della rilevazione della temperatura basale per evitare una gravidanza, conviene comunque prestare molta attenzione. Se il metodo della rilevazione della temperatura basale può rivelarsi poco preciso nel momento in cui si è alla ricerca di una gravidanza, esso può essere poco affidabile anche nel caso contrario, quando l'obiettivo è invece evitarla. In tal caso conviene abbinare ad esso altri metodi, i cosiddetti metodi contraccettivi, siano essi di natura meccanica oppure chimica.
COMMENTI SULL' ARTICOLO