Nella maggior parte dei casi l'ematuria, sia macro che microscopica, si presenta come unico sintomo di una malattia mentre altre volte possono esserne presenti altri tra cui: dolore all'addome o al fianco, un getto d'urina ridotto o uno svuotamento parziale, febbre, minzione frequente, dolore alla minzione o difficoltà nel trattenere l'urina. Secondo la fase della minzione in cui si manifesta il problema, è possibile capire quale parte dell'apparato è sede dell'emorragia. Se il sangue compare all'inizio, la sede è probabilmente la prostata o l'uretra. Quando il sangue appare nel corso di tutta la minzione, la sede è la vescica, l'uretere o il rene. Il sangue che compare alla fine indica un'emorragia che può essere localizzata nella prostata o nella vescica. L'ematuria microscopica invece viene scoperta unicamente con l'analisi delle urine.
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I sintomi che eventualmente accompagnano l'ematuria sono utili per indicare la causa del problema. Il dolore o l'infiammazione possono essere causati da un'infezione o un tumore voluminoso. Il getto urinario meno forte e una difficoltà iniziale nell'urinare o anche lo svuotamento incompleto della vescica possono essere provocati dall'ipertrofia prostatica benigna. La presenza della febbre è caratteristica dell'infezione. Il dover urinare d'urgenza e le minzioni frequenti fanno sospettare una neoplasia alla vescica. Il dolore può essere presente nei traumi o nei grossi tumori ai reni. L'ematuria microscopica è rivelata dal contatto di un campione di urina con una striscia chimicamente attiva. Se quest'ultima cambia il proprio colore è presente del sangue nelle urine e l'intensità della colorazione ne rivela la quantità.
Quando l'analisi delle urine con le strisce evidenzia del sangue, è necessario procedere con un esame al microscopio del sedimento urinario dopo centrifugazione per cercare eventuali cellule tumorali (citologia urinaria). Si parla comunque di ematuria microscopica quando sono presenti un minimo di 5 globuli rossi per campo con ingrandimento 40x. Inoltre l'urinocoltura rivelerà possibili infezioni batteriche. L'esame clinico di cistoscopia viene effettuato nel caso in cui la causa del fenomeno non può essere identificata in altro modo. Se necessario può essere eseguita anche un'urografia con mezzo di contrasto. Quando questi esami non sono sufficienti a identificare le cause il paziente è sottoposto a ecografia e TAC. Gli uomini con più di 50 anni devono effettuare l'analisi del sangue per valutare il PSA ed escludere il cancro alla prostata.
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