La basofilia è la condizione in cui i granulociti basofili sono in numero superiore rispetto al range di riferimento. Più precisamente si parla di basofilia quando i basofili superano l'1% di tutti i leucociti. Vista la funzione dei basofili, quando questi sono in numero superiore rispetto alla norma è perché è in atto un processo infiammatorio o una infezione. Ossia si presenta una condizione che richiede un numero elevato di basofili. Un esempio è il morbillo. In questo caso i basofili aumentano per far fronte all'infezione in corso. Stesso discorso vale per la varicella. Anche in caso di diabete, psoriasi, colite ulcerosa e sinusite gli eosinofili aumentano per proteggere i tessuti dalle infezioni in corso. La basofilia è associata anche a condizioni patologiche più gravi come la leucemia e i linfomi.
Per basopenia si intende una presenza molto bassa di basofili. Ossia i basofili nel sangue sono in misura inferiore allo 0,01%. La basopenia non indica necessariamente una condizione patologica. E' infatti frequente che il numero dei basofili diminuisca durante la gravidanza. Nelle donne gravide, infatti, le alterazioni ormonali possono portare ad aumentare o diminuire tutti i valori del sangue. Anche lo stress produce un calo delle difese immunitarie e di conseguenza dei basofili. La basopenia però può presentarsi anche durante un processo infettivo. E' il caso dell'orticaria delle infezioni di varia natura e dello shock. Durante le infezioni infatti i basofili calano perché, insieme agli altri granulociti, provvedono a combattere gli agenti patogeni e si immolano per difendere l'organismo.
Durante particolari condizioni di salutesalute il medico prescrive l'emocromo, che permette di contare i granulociti basofili insieme agli altri leucociti (granulociti eosinofili e granulociti neutrofili). Il prelievo sanguigno necessario ad analizzare l'emocromo viene fatto necessariamente a digiuno, poiché alcuni alimenti possono influenzare i valori di ogni singolo componente del sangue. Durante i test di laboratorio, i basofili vengono riconosciuti perché reagiscono a dei coloranti diventando blu. Di solito l'esame emocromocitometrico viene analizzato per diagnosticare malattie di diversa natura, per determinare un'infezione e per rilevare l'evoluzione di alcune malattie. Ad ogni modo il valore di ogni componente del sangue viene rapportato alle condizioni di salute generali e agli eventuali sintomi.
COMMENTI SULL' ARTICOLO