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Le immunoglobuline si comportano come se fossero un farmaco naturale e dotato di intelligenza il quale colpisce unicamente un certo antigene, quello per cui è stato creato. Perciò nelle analisi del sangue potranno, per esempio, essere presenti le IgG e le IgM anti citomegalovirus o anti Epstein-Barr virus (EBV). In questo caso significa che il soggetto è stato infettato dai due agenti patogeni e l'organismo ha reagito. Le IgA sono particolarmente presenti nei fluidi corporei, come saliva, muco, lacrime, latte materno, oltre che nel sangue. Sono una difesa immediata e locale contro gli agenti infettivi. Le IgA alte rivelano epatopatie, infezioni croniche batteriche, micosi o TBC, malattie del collagene e mieloma IgA. Le IgM si formano e agiscono nella prima settimana di un'infezione e sono anche attive contro gli antigeni dei gruppi sanguigni.
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Le immunoglobuline E sono presenti in quantità modeste nel sangue e nei tessuti del corpo ma svolgono un ruolo molto importante: la produzione di mediatori dell'infiammazione, come l'istamina. Sono coinvolte nelle reazioni allergiche contro antigeni, come avviene nell'asma, nella rinite e nell'orticaria. Inoltre le IgE sono attive contro i parassiti, come i vermi intestinali. Le IgG sono gli anticorpi maggiormente presenti nel sangue, il 75-80% di tutte le Ig. Sono molto attive, neutralizzano varie tossine, bloccano l'entrata dei virus nelle cellule e favoriscono la fagocitosi dei batteri. Sono fondamentali nella difesa contro infezioni secondarie, ricordano il primo attacco e conferiscono all'organismo immunità nei confronti dell'antigene. Le IgG alte indicano patologie come: infezioni croniche, epatite, ittero e cirrosi, tumori, tiroidite di Hashimoto, mononucleosi, linfoma di Hodkin, mieloma IgG ed endocardite.
I valori normali di immunoglobuline sono i seguenti: -IgG: 800-1.800 mg/dl; -IgA: 90-450 mg/dl; -IgM: 60-280 mg/dl; -IgD: meno di 15 mg/dl; -IgE: meno di 150 I.U./l. Quando i valori totali di IgG, IgM e IgA sono maggiori di 600 mg/dl o le sole IgG superano i 400 mg/dl il sistema immunitario è normale. Se le Ig totali sono meno di 200 mg/dl si ha una grave immunodepressione. Le IgG basse si verificano in pazienti affetti da AIDS, insufficienza renale cronica, sepsi, sindrome di Cushing, uso di steroidi e ustioni. Il deficit di IgM si verifica nel mieloma non IgM. Le IgM elevate sono indice di infezione recente o in corso, sia acute che croniche. Gli alti livelli di IgE denotano malattie allergiche come asma, febbre da fieno e dermatite atopica, infezione da parassiti, morbo di Hodkin avanzato e mieloma monoclonale IgE.
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