Le persone contaminate dalla tenia espellono le uova attraverso le feci e rinnovano così il ciclo riproduttivo, uomo-animale-uomo. Di essa si conoscono 2 forme che possono contaminare l'uomo, la "Taenia saginata" che è ospitata dai bovini e la "Taenia solium" ospitata dal maiale, entrambe nei loro muscoli. La Taenia saginata è per l'uomo relativamente "benigna" e sono rare le complicazioni, tanto che il parassita può passare inosservato ed essere ospitato per anni senza conseguenze. La Taenia solium invece è un tipo di verme che può migrare nel corpo umano, formando nei tessuti delle cisti. Questa tenia diventa oltremodo pericolosa se si stabilisce nel tessuto cerebrale o nel cervello, generando nei casi più gravi la "cisticercosi umana", una grave malattia che provoca danni oculari e disturbi neurologici.
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La prevenzione della contaminazione da tenia è il primo passo da compiere, anche se occorre sottolineare che i casi nelle società industrializzate sono sporadici. Poiché il consumo di carne cruda è a rischio, nel dubbio è importante garantire un prolungato congelamento (per un minimo di 10 giorni a - 10 ° C) o un'efficace cottura della carne, sufficienti per distruggere le larve di tenia. Devono inoltre essere osservate misure di igiene alimentare, in particolare nelle aree del mondo dove i controlli sanitari e veterinari sono meno frequenti. Infatti si sottolinea l'importanza di non depositare feci umane nel raggio d'azione degli allevamenti all'aperto e dei pascoli e di evitare il consumo di piante e vegetali che possano essere contaminate dai rifiuti umani, poiché la cisticercosi umana può essere trasmessa anche da loro.
La tenia spesso passa inosservata, a volte si manifesta con diversi sintomi, tra i quali il dolore addominale, la nausea, dei disturbi dell'appetito, delle eruzioni cutanee, il mal di testa, la perdita anormale di peso. Il rilevamento con l'esame delle feci è affidabile solo se le uova sono visibili al microscopio in quanto i vermi adulti restano sempre saldamente fissati alla mucosa nell'apparato digestivo e la loro presenza può essere accertata solo quando depongono le loro uova. Dopo la diagnosi il medico programmerà gli opportuni trattamenti, in base al tipo di tenia e alla gravità dell'infestazione. Inizialmente si prevede la pulizia dell'intero sistema digestivo per sradicare i parassiti, anche ricorrendo a degli speciali integratori alimentari, poi ovviamente a medicinali più specifici.
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