Scarlattina adulti

Come si manifesta la scarlattina adulti?

La scarlattina adulti è molto rara, di conseguenza difficilmente ad un controllo medico è riconosciuta. I sintomi sono simili a quelli di altre malattie. Il problema nasce quando le cure prescritte non funzionano, è questo il momento in cui con un esame orale si analizzano i batteri presenti intorno alla gola. Con l'utilizzo di un tampone viene prelevata una porzione di saliva e in laboratorio si osserveranno i batteri: se si riproducono velocemente allora si è presenza del streptococco pyogenes. L'unico responsabile della malattia, che dai sintomi può essere confusa con una faringite con eruzioni cutanee sparse sul corpo. La febbre alta, che può arrivare anche a 40 °, è la prima a manifestarsi, poi arriva il mal di gola e le macchie sulla pelle nella zona inguinale e ascellare che con il passare delle ore si uniformano su tutto il corpo.
Scarlattina adulti allo stadio iniziale

Urinoterapia. La riscoperta di un'antica terapia naturale

Prezzo: in offerta su Amazon a: 10,12€
(Risparmi 3,38€)


Come è possibile prendere la scarlattina adulti?

Chiazze della scarlattina adulti I soggetti portatori sani della malattia possono non sapere di esserlo e vivere tranquillamente. L'incubazione del virus può durare circa una settimana, durante questo periodo il soggetto è infetto e molto contagioso. In tutti i luoghi chiusi c'è un passaggio di batteri dal malato alle persone sane. È sufficiente che respiri, o peggio ancora che starnutisca per infettare tutto l'ambiente. Sul momento non si percepisce nulla, ma l'infezione si è avviata: di lì a qualche giorno si avvertirà un forte mal di gola e il contestuale rigonfiamento dei linfonodi. È così che la scarlattina inizia a svilupparsi negli adulti. Se questi sintomi vengono confusi con una semplice influenza e si continua a vivere come se nulla fosse, allora il contagio diventa più diffuso, colpendo tutti gli adulti che non hanno sviluppato da bambini gli anticorpi della malattia.

  • Bambino affetto da scarlattina La scarlattina è una malattia infettiva che colpisce soprattutto i neonati e i bambini in quanto viene classificata come patologia infantile; tuttavia esistono casi nei quali questo disturbo interessa...
  • Bimbo con eruzione cutanea La sesta malattia è una patologia esantematica, ovvero si manifesta con un esantema o eruzione cutanea. Colpisce prevalentemente i bambini di età compresa tra i 6 e i 24 mesi. Quelli di età inferiore,...
  • acqua Il nostro corpo è formato dalla maggior parte di acqua, è quindi importante poterlo idratare quotidianamente con il giusto apporto di liquidi. In condizioni normali e con una temperatura non superiore...
  • Malattie Come tutti gli ingranaggi perfettamente funzionanti, anche l'organismo umano può andare incontro a problemi e difficoltà. Chiamiamo queste situazioni col nome di "malattie" e dividiamo queste condizio...

Purificatore d'Aria 600MG Generatore di ozono ozonizzatore per Acqua Sterilizzatore Frutta Verdura Sterilizzazione Disinfettante per ozono

Prezzo: in offerta su Amazon a: 56,94€


La prevenzione nei casi di scarlattina adulti

Stadio finale della scarlattina adulti La prevenzione nei casi di scarlattina adulti è importante poiché la malattia se non ben curata, può portare a delle patologie ben più gravi. La prevenzione è alquanto difficile: un adulto non immagina mai di aver contratto una malattia esantematica, lo stesso medico curante, in genere, la esclude inizialmente, proprio perché si immagina che sia stata già contratta in età infantile. Il fatto è che esistono diverse varianti di uno stesso ceppo e anche se da bambini si è sicuri di aver preso la seconda malattia, l'altro nome della scarlattina, non significa che i sintomi non siano amputabili alla stessa malattia. In genere è buona norma, in caso di un'infezione in atto, di informare tutti coloro che sono interessati del contatto. Da canto loro devono cercare di astenersi dalla vita sociale per circa una settimana.


Scarlattina adulti: Profilassi

Necrosi scarlattina adulti Con l'identificazione del virus si può procedere alla profilassi. Il medico curante procederà a trascrivere un antibiotico di tipo amoxicillina con acido clavulanico. Per far abbassare la febbre il paracetamolo da assumere solo quando la febbre supera i 38°C. Il trattamento antibiotico deve essere protratto per almeno 7 giorni per debellare definitivamente il virus. L'amoxicillina permetterà non solo di trattare l'infezione ma anche di attenuare i sintomi, come il mal di gola, le eruzioni cutanee e il conseguente prurito. Se non si seguono puntigliosamente le indicazioni del medico si può arrivare ad un acuirsi della malattia, che può tradursi in febbre reumatica e in altre complicazioni degenerative che potrebbero non risolversi facilmente. L'antibiotico può essere assunto in bustina, in pillola o in soluzione iniettabile per intramuscolo.



COMMENTI SULL' ARTICOLO