La cultura di questo tipo di bevande è tipicamente giapponese, è soprattutto dall'oriente che provengono le tisane o i tè più in voga, tipiche bevande realizzate con estratti naturali che riescono a donare al corpo salute e benessere. Nell'alimentazione orientale gli estratti naturali sono praticamente importanti per la sopravvivenza, c'è il culto del tè che garantisce all'organismo una maggiore stabilità interiore ed esteriore. A volte insomma questo tipo di bevande non hanno un sapore proprio dolcissimo, anzi se poi si utilizza lo zucchero è chiaro che molti effetti positivi andranno scemando. Non ha molto senso bere continuamente tè o tisane arrichendoli di zucchero, si arriverà poi ad accomulare comunque del peso. E' sempre meglio quindi assaporare i vari aromi senza rovinarli con qualsiasi tipo di dolcificante, si rischia insomma di danneggiare in un certo senso tutto il gusto reale delle foglie utilizzate per realizzare questa bevanda naturale.
Ritornando a parlare del Giappone qui il Sencha è il tè più diffuso, addirittura copre l'80% della produzione di tale bevanda, quindi ciò rivela ancora di più l'importanza di questo tè. Il Sencha lo si può tranquillamente assaporare anche in altri Paesi, non è un'eslcusiva giapponese. E' un tipico tè verde che può essere preparato in vari modi, a seconda poi dei gusti del consumatore. Il tè Sencha è quindi il più apprezzato dai giapponesi e il motivo è da ricondurre indubbiamente alle sue proprietà benefiche. Innanzitutto è ricco di vitanima B, C e P, poi favorisce la permeabilità capillare e l’elasticità della parete dei vasi sanguigni, è un'ottima fonte di manganese, potassio e fluoro. Si tratta principalmente di una pianta medicamentosa, più che una semplice bevanda da assaporare in compagnia. Se di qualità il tè Sencha può lasciare un gusto che varia dall'astringente al dolce, molto dipende insomma anche dal tipo di cottura e da come lo si prepara. Può essere ottimo anche per rinfrescarsi, il retrogusto che lascia in bocca è davvero ottimo e si ha la sensazione di essersi perfettamente dissetati. La foglia del tè Sencha è a forma di ago e il colore della bevanda può variare dal giallo dorato al verde invece più intenso, il liquido però non sarà mai opaco, ma sempre ben trasparente. Ciò che rende il tè Sencha molto salutare è anche la bassa percentuale di teina che è contenuta al suo interno
Come si produce questo tè verde Sencha? Principalmente questo è coltivato al sole e la raccolta può avvenire in tre momenti differenti dell'anno, dipende molto dal tipo di regione da dove proviene. Di solito la prima raccolta di tè Sencha avviene a maggio, poi la seconda a giugno e la terza ad agosto. Quello che rende però questo tè un vero toccasana per la salute è il modo in cui si produce. Principalmente è necessario fermare il processo di ossidazione delle foglie il più in fretta possibile. Le foglie si passano poi a vapore dai 30 secondi ai 2 minuti, poi vengono seccate e rollate in un macchinario apposta che conferisce loro la caratteristica forma ad ago. Come detto in precedenza il gusto del tè Sencha varia a seconda della preparazione. Durante infatti il processo di infusione entrano in gioco alcuni componenti che danno il gusto al tè: la teanina, che riesce a conferire dolcezza alla bevanda e la catechina, si tratta di un polifenolo che riconduce ad un gusto più astringente ed appallante. Il gusto dipende tutto dalla temperatura dell'acqua, quando questa è molto calda e bollente entra in gioco la catechina che lascerà un gusto più forte, se l'acqua è meno calda allora il tè Sancha sarà più dolce. Di solito durante la preparazione si tende a mantenere una temperatura costante di 70°, anche perché durante poi il passaggio da un recipiente all'altro la temperatura scende già di dieci gradi. Vi basta però capire il meccanismo della temperatura per realizzare il tè Sancha come meglio preferite, se insomma lo desiderate più dolce o più forte.
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