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Decidere di porre definitivamente fine al matrimonio non è un aspetto molto semplice da portare avanti, anzi a volte la strada può essere piuttosto complicata, ma ovviamente deve esserci consapevolezza di ciò che si sta portando a termine. Solitamente le strade per arrivare al divorzio sono due, quella consensuale e quella giudiziale. La prima cosa da fare però quando si decide di divorziare è capire al meglio quali siano i divorzio documenti indispensabili per avviare poi la pratica giudiziaria. In genere i divorzio documenti cambiano anche a seconda del tipo di strada che si ha intenzione di percorrere, ma prima di evidenziarli è sempre bene comprendere la differenza che intercorre tra il divorzio consensuale ed il divorzio giudiziale. Nel primo caso si utilizza anche il termine congiunto e i due coniugi sono praticamente d’accordo su tutti i vari aspetti che riguardano tale separazione, quindi sia a livello economico che più affettivo, con l’affidamento della prole. Quando invece si parla di divorzio giudiziale il cammino è più tortuoso perché non sussiste alcun tipo di accordo tra i due coniugi e si può scatenare una vera e propria guerra.
Vediamo ora più nel dettaglio quali sono i divorzio documenti necessari per quello consensuale e quali per quello giudiziale. Quando si parla di accordo tra le parti i divorzio documenti sono: estratto integrale dell'atto di matrimonio, copia autentica del verbale di udienza e omologa di separazione, oppure sentenza di separazione con attestazione di passaggio in giudicato, certificato di residenza e stato di famiglia, anche contestuale, di entrambi i coniugi, copia di un documento di identità di entrambi i coniugi e copia del codice fiscale di entrambi i coniugi. Per quel che riguarda invece i divorzio documenti di natura giudiziale ritroviamo: estratto integrale dell'atto di matrimonio, certificato di residenza e stato di famiglia, anche contestuale, di entrambi i coniugi, dichiarazione dei redditi del ricorrente degli ultimi due anni almeno, copia di un documento di identità del ricorrente, copia del codice fiscale del ricorrente. In quest’ultimo caso solitamente il divorzio è richiesto da un membro della coppia, proprio perché non sussiste consensualità.
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