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Una donna quando decide di diventare mamma è perché ha intenzione di potersi godere questo rapporto così speciale che tutte le altre donne già madri hanno avuto la possibilità di poter scoprire. Chiaramente si può diventare mamma anche senza aver effettivamente pianificato la gravidanza, ma non cambia assolutamente nulla rispetto alla volontà assidua di volere un figlio. Sicuramente all'inizio il pensiero di diventare mamma può non poco spaventare, soprattutto se avviene in un determinato periodo della vita in cui non si ha una stabilità economica, lavorativa e perché no anche sentimentale. Tutte però queste preoccupazioni tendono a svanire quando si decide effettivamente di tenere il bambino, esistono anche casi in cui spontaneamente si decide di abortire, ma il più delle volte una donna riesce subito a farsi trascinare nel vortice della gioia di diventare mamma, lasciando al mondo esterno le cose più negative. Questo accade perché c'è l'immediata presenza di una forza emotiva importante che provoca nella donna la voglia di amare incondizionatamente la creatura che porta in grembo. Che si diventi mamma in modo consapevole oppure senza l'effettiva volontà di farlo, il punto centrale è sempre lo stesso: il grande amore che si prova per il figlio.
Tutto sommato però qualsiasi donna è afflitta dalla paura di diventare mamma, pur essendoci emozioni e sensazioni più che positivie, è inevitabile lasciarsi trascinare nel mondo più cupo delle cose. Quasi mai si riesce sempre a vedere il lato positivo di ciò che accade, pur trattandosi di situazioni belle, questo perché c'è la classica paura ad essere spesso tirata in ballo. E' una condizione assolutamente naturale che può aiutare la donna ad essere più responsabile e realmente consapevole di ciò che sta per affrontare. Le preoccupazioni più evidenti del diventare mamma sono a volte anche alquanto banali e sciocche, ma sono necessarie. Il temere di non essere capaci di tenere in braccio il proprio bambino, di farlo male quando bisogna cambiargli il pannolino oppure il terrore che l'aria esterna possa compromettere la sua salute, il controllare se respira quando dorme e così via. Si tratta di situazioni assolutamente normali che fanno parte del mondo di diventare mamma, ma è opportuno nella maggior parte dei casi non tendere all'esagerazione, altrimenti poi si rischia di trasmettere fortissima ansia anche al proprio bambino.
Soprattutto nei primissimi giorni di vita il neonato avverte qualsiasi tipo di tensione emotiva che accompagna la mamma e questo può in un certo senso creare irritazione, provocare pianti improvvisi ed essere costantemente agitato. Per questo è importante poter mantenere un certo equlibrio psico-emotivo, trasmettere insomma solo la grande gioia di prendersi cura di una nuova vita. Com'è stato più volte detto fare il genitore non è un mestiere che si impara nelle scuole, è una condizione naturale insita all'interno di ogni essere umano, ma chiaramente bisogna seguire delle regole di normale comportamento per evitare poi situazioni più difficili da gestire in futuro. E' quest'aspetto che può spaventare maggiormente nel diventare mamma, il futuro del proprio figlio dipende dall'educazione che riceve e quindi è opportuno saper gestire al meglio il tutto. La parte più complicata dell'essere genitore non riguarda sicuramente i primissimi anni di vita, ma piuttosto quando il bambino inizierà a diventare più autonomo. Sicuramente ci sarà un'evoluzione del rapporto madre-figlio, la donna deve imparare a non soffocare di attenzioni il proprio bambino, soprattutto di lasciarlo libero anche in situazioni che possono essere più complicate da risolvere. Diventare mamma non significa diventare la schiava del proprio figlio, essere sempre pronta a fare qualsiasi cosa per lui e proteggerlo sotto un'immaginaria campana di vetro, questo è l'errrore più grande che una madre possa commettere. Il bambino deve capire cosa può avere e cosa no e che soprattutto nella vita non tutto gli è dovuto, ma bisogna anche lavorare molto per poterselo conquistare. Non ci si deve far travolgere completamente dall'amore per il proprio figlio, c'è bisogno anche di razionalità nel diventare mamma.
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