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La sindrome premestruale colpisce in maniera moderata 1 donna su 3 mentre in forma acuta interessa 4 donne su 100. Oggi nulla è lasciato al caso e per risolvere il problema ci sono delle cure farmacologiche mirate. Nei soggetti predisposti, le variazioni ormonali scatenano uno tsunami a ridosso della seconda metà del ciclo, che va a sconvolgere il sistema emozionale, quello che regola la rabbia e la collera. Nel cervello si avvertono dei cali di serotonina, il neurotrasmettitore che equilibra lo stato emotivo di una persona e questo può comportare nel soggetto più incline, fenomeni di depressione, insonnia, aggressività e aumento dell'appetito. La ritenzione idrica, legata in prevalenza dagli estrogeni provoca mal di testa. Lo sviluppo in circolazione di prolattina determina dolore al seno.
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Se i disturbi precedenti le mestruazioni possono essere fastidiosi, con l'arrivo del ciclo scompaiono. Se la sindrome premestruale rappresenta un disagio sofferente, è compito del ginecologo indagare sul disturbo che colpisce la donna prescrivendole le cure appropriate. I nuovi contraccettivi orali sono in grado di regolare le oscillazioni ormonali che sono alla base del disturbo, contrastare il gonfiore addominale ed esercitare effetti incoraggianti sul sistema nervoso centrale. Chi non volesse valersi dei farmaci può preferire i rimedi naturali. Il magnesio assunto quotidianamente riduce stress, contrazioni e irritabilità. L'agnocasto invece è definito "l'ormone femminile" per eccellenza. Assunto per alcuni mesi, è ideale per chi volesse seguire una cura naturale e affrontare i sintomi premestruali.
La sindrome premestruale si combatte anche a tavola con la scelta di alimenti pertinenti che possano attenuare i disturbi. Visto che "in quei giorni" la seratonina tende a diminuire, gli alimenti consigliati per favorirne la produzione sono i carboidrati complessi che aiutano anche ad aumentare nel sangue la presenza di zuccheri. Dunque è gradito il consumo di pasta, pane, cereali integrali, patate e legumi. Per ridurre i gonfiori addominali e favorire il transito intestinale, bisogna consumare frutta e verdura. Pesce, banane, carciofi e spinaci apportano magnesio, utile per contrastare le variazioni di umore. Latte e derivati contengono calcio in grado di prevenire le contrazioni muscolari. Gli alimenti da evitare sono: sale, caffeina, grassi in genere, cibi conservati.
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