Sintomi ovaio policistico

I sintomi ovaio policistico

I sintomi ovaio policistico vengono avvertiti dalle donne adulte o, talvolta, fin dalla pubertà. Essi sono diversi a seconda della donna e possono dare più o meno problemi in base alla gravità della situazione. L'ovaio policistico consiste nella presenza di piccole cisti benigne causate da un eccessiva produzione, da parte dell'ovaio, dell'ormone estrogeno. Questo induce alla produzione di piccole cisti e, conseguentemente, alla funzionalità anomala dell'apparato riproduttivo. Un eccesso di estrogeni, infatti, determina un ciclo mestruale irregolare. Nello specifico, in presenza di ovaio policistico la donna può ovulare con difficoltà, in ritardo o in anticipo rispetto all'ovulazione regolare. Di conseguenza, se la donna non ovula vedrà un blocco del proprio ciclo mestruale. Nel caso in cui, invece, la donna ovulasse in anticipo o in ritardo, il ciclo diverrebbe irregolare e rischierebbe di ritardare o di venire per due volte lo stesso mese.
Immagine di ovaio normale e policistico

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Ovaio policistico e infertilità

Feto in 3D I sintomi ovaio policistico possono riguardare i problemi nel concepimento. La donna che è affetta da tale patologia, infatti, rischia l'impossibilità di non essere fecondata. Ovviamente, ogni donna fa storia a sè, di conseguenza non tutte le donne che soffrono di ovaio policistico non riescono a rimanere incinte. Vi è, però, una probabilità di riuscirci con difficoltà. Il problema riguarda proprio la mancata ovulazione. La donna affetta da tale patologia soffre di un eccessiva produzione di estrogeni. Tale eccesso ormonale può rendere l'ovulazione irregolare o, addirittura, bloccarla. E una donna che non ovula non può essere fecondata. Di norma, circa due settimane dopo l'ultimo ciclo mestruale, dovrebbe avvenire l'ovulazione. Essa è resa evidente da perdite vaginali di mucosa trasparente. Qualora non notaste tali perdite e voleste concepire, si consiglia di consultare un ginecologo per stimolare l'ovulazione.

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Ovaio policistico, acne e irsutismo

Fronte colpita da acne I sintomi ovaio policistico possono, talvolta, risultare evidenti a livello fisico. Qualora, infatti, i livelli di estrogeno siano eccessivamente alti, l'intero organismo ne risentirebbe scatenando, a catena, altre problematiche fisiche. Ci si riferisce, in primo luogo, all'acne. A volte, infatti, l'acne giovanile nelle ragazze non è semplicemente un fatto naturale dell'età della pubertà. Essa può, talvolta, nascondere l'eccesso di estrogeni. Di frequente, infatti, quando una ragazza che soffre di acne si sottopone a visita ginecologica, scopre di avere l'ovaio policistico. La stessa cosa avviene nel caso di irsutismo. Con tale termine ci si riferisce alla crescita di peluria, in giovani donne, in posti in cui normalmente non vi sono peli evidenti. Principalmente, chi soffre di irsutismo vede una crescita di peli sulle guance e sul mento; talvolta anche sul seno e sull'addome. In questi casi bisogna rivolgersi ad un ginecologo che riuscirà a risolvere o, quantomeno, a lenire il problema.


Sintomi ovaio policistico: Come si risolve

Alimentazione sana In caso di sintomi ovaio policistico si crea molta confusione sulle possibili soluzioni per risolvere la patologia. In realtà, l'ovaio policistico non può essere curato, bisogna conviverci. Non allarmatevi, però! L'ovaio policistico non deve essere pensato come una malattia ma come una caratteristica propria dell'ovaio. Seguendo dei semplici accorgimenti si riuscirà a vivere bene con il proprio ovaio policistico, facendolo lavorare in maniera regolare e svolgendo una vita normale. La prima cosa da fare per far lavorare bene un ovaio policistico è dimagrire. Spesso, infatti, le donne interessate sono in sovrappeso o obese. Esiste una relazione, scientificamente provata, tra eccesso di estrogeni e grasso corporeo. Più in particolare, gli estrogeni si nutrono di zuccheri e si riproducono in presenza di sovrappeso. Una dieta sana e attività fisica possono diminuire i livelli di estrogeno. Un'altra soluzione è l'uso di anticoncezionali che, arrestando l'ovaio, bloccano l'eccesso ormonale.



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