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I sintomi ovaio policistico possono riguardare i problemi nel concepimento. La donna che è affetta da tale patologia, infatti, rischia l'impossibilità di non essere fecondata. Ovviamente, ogni donna fa storia a sè, di conseguenza non tutte le donne che soffrono di ovaio policistico non riescono a rimanere incinte. Vi è, però, una probabilità di riuscirci con difficoltà. Il problema riguarda proprio la mancata ovulazione. La donna affetta da tale patologia soffre di un eccessiva produzione di estrogeni. Tale eccesso ormonale può rendere l'ovulazione irregolare o, addirittura, bloccarla. E una donna che non ovula non può essere fecondata. Di norma, circa due settimane dopo l'ultimo ciclo mestruale, dovrebbe avvenire l'ovulazione. Essa è resa evidente da perdite vaginali di mucosa trasparente. Qualora non notaste tali perdite e voleste concepire, si consiglia di consultare un ginecologo per stimolare l'ovulazione.
I sintomi ovaio policistico possono, talvolta, risultare evidenti a livello fisico. Qualora, infatti, i livelli di estrogeno siano eccessivamente alti, l'intero organismo ne risentirebbe scatenando, a catena, altre problematiche fisiche. Ci si riferisce, in primo luogo, all'acne. A volte, infatti, l'acne giovanile nelle ragazze non è semplicemente un fatto naturale dell'età della pubertà. Essa può, talvolta, nascondere l'eccesso di estrogeni. Di frequente, infatti, quando una ragazza che soffre di acne si sottopone a visita ginecologica, scopre di avere l'ovaio policistico. La stessa cosa avviene nel caso di irsutismo. Con tale termine ci si riferisce alla crescita di peluria, in giovani donne, in posti in cui normalmente non vi sono peli evidenti. Principalmente, chi soffre di irsutismo vede una crescita di peli sulle guance e sul mento; talvolta anche sul seno e sull'addome. In questi casi bisogna rivolgersi ad un ginecologo che riuscirà a risolvere o, quantomeno, a lenire il problema.
In caso di sintomi ovaio policistico si crea molta confusione sulle possibili soluzioni per risolvere la patologia. In realtà, l'ovaio policistico non può essere curato, bisogna conviverci. Non allarmatevi, però! L'ovaio policistico non deve essere pensato come una malattia ma come una caratteristica propria dell'ovaio. Seguendo dei semplici accorgimenti si riuscirà a vivere bene con il proprio ovaio policistico, facendolo lavorare in maniera regolare e svolgendo una vita normale. La prima cosa da fare per far lavorare bene un ovaio policistico è dimagrire. Spesso, infatti, le donne interessate sono in sovrappeso o obese. Esiste una relazione, scientificamente provata, tra eccesso di estrogeni e grasso corporeo. Più in particolare, gli estrogeni si nutrono di zuccheri e si riproducono in presenza di sovrappeso. Una dieta sana e attività fisica possono diminuire i livelli di estrogeno. Un'altra soluzione è l'uso di anticoncezionali che, arrestando l'ovaio, bloccano l'eccesso ormonale.
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