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Essendo alta la richiesta di mercato, anche l’offerta ha migliorato la sua proposta. Le prime lenti correttive da vista, erano rigide: avevano dunque quasi la stessa durezza dell’occhiale, ma venivano direttamente a contatto con l’occhio stesso. Erano dunque difficili da applicare, poco confortevoli e per alcuni insopportabili. Dalle rigide si è passati alle semi-rigide e infine alle lenti a contatto morbide. Queste ultime hanno avuto immediatamente una rispondenza ottimale, poiché a differenza delle prime lenti a contatto si presentavano leggere, confortevoli e delicate. Un numero sempre maggiore di persone con problemi di vista ha acquistato lenti morbide, al punto tale da creare un’utopica saturazione di richieste. Poi la moda ci ha messo il suo, ed il naturale connubio con la lente a contatto ha lanciato un nuovo tipo di prodotto: le lenti a contatto cosmetiche. Queste ultime non hanno la funzionalità delle lenti a contatto da vista, in quanto non presentano graduazione. Sono lenti colorate, che presentano nella parte più esterna disegni e sfumature. Se applicate, daranno agli occhi uno sguardo diverso, più intenso, più dinamico, colorato frizzante. Le lenti cosmetiche sono assolutamente modaiole, hanno la funzione di arricchire gli occhi, di modificarne il colore, l’intensità, o lo sguardo stesso. A seconda del disegno e del colore stesso, queste lenti potranno simulare uno sguardo da pantera, o da cartone animato, mostrando nell’iride una fluorescenza anomala, una punteggiatura poco terrestre, divina e quasi irreale. Sfondi neri con pupille gialle, occhi blu con il centro verde, sfumature da quadro, da fantascienza. Regalano allo sguardo una consistenza differente dal solito, anche se si presentano comunque artificiose. Sono lenti usate in particolare nel mondo dello spettacolo, soprattutto dai teatranti, che le indossano per immedesimarsi in personaggi surreali, o per materializzare attraverso gli occhi uno stato di rabbia, pace, dolore, compassione.
Si possono usare per una sera, ma non se ne può fare un abuso. Le lenti cosmetiche infatti, essendo non solo colorate ma anche disegnate, possono portare ad un offuscamento della vista nel momento in cui vengono indossate e per tutta la durata del tempo in cui rimangono agli occhi. Proprio per tale ragione, (e non solo per questa) è necessario indossarle solo per sfizio, o per un’occasione, non nel quotidiano, dove oltre che problematiche, risulterebbero scomode e pericolose per gli occhi. Come tutte le lenti a contatto, le lenti cosmetiche possono portare problematiche serie agli occhi, quindi prima di acquistarle e indossarle, è bene conoscere i rischi e consultare anche un oculista e un buon contattista. Le lenti a contatto cosmetiche oggi sono disponibili anche graduate, ma non sono ideali per la vista, in quanto non permettono una piena visibilità per la loro stessa conformazione: nascono infatti per soddisfare un bisogno estetico e null’altro.
Tra le problematiche più diffuse causate dalle lenti a contatto troviamo funghi, cheratiti, ulcere corneali, ascessi corneali centrali laterali e para centrali e cheratite ulcerosa. Queste patologie dell’occhio sono parecchio gravi e possono portare anche alla cecità, nei casi più gravi o a pesanti abrasioni dell’occhio che comunque andrebbero ad incidere sulla vista. La sintomatologia è fondamentalmente la stessa. Per i portatori di lenti cosmetiche, (i soggetti maggiormente colpiti appunto) il primo sintomo è fastidio provocato dalla lente stessa, che viene avvertita per la prima volta come un corpo estraneo fastidioso che provoca poco dopo lacrimazione accentuata, dolore, bruciore. Successivamente l’occhio tenderà ad irrorarsi di sangue, poiché si attivano meccanismi di irritabilità maggiore, e nei casi peggiori si avvertirà una forte fotofobia (sensibilità alla luce) che porterà dolore e impossibilità di tenere gli occhi aperti. Questi sintomi annunciano un quadro clinico spaventosamente preoccupante per i nostri occhi, poiché in questi casi, l’infezione è già in corso, ed ha aggredito uno o più punti del nostro occhio. In questi casi, la prima cosa da fare è consultare il proprio oculista. Solitamente problematiche del genere non si scaturiscono improvvisamente, ma sono sempre la netta conseguenza di comportamenti erronei in merito all’utilizzo della lente stessa. Di per sé le lenti cosmetiche o a contatto graduate non generano malattie, ma se non se ne ha la giusta cura, possono diventare acerrime nemiche dei nostri occhi, mettendo in seria discussione la salute della nostra vista.
Le regole da rispettare sono semplici, ma necessarie. Chi indossa lenti a contatto, deve innanzitutto imparare ad applicarle e toglierle, onde evitare problemi durante questa operazione. Se non si è pratici, ci si può graffiare, o con la lentina stessa, oppure con le unghie. La lentina se morbida inoltre può girarsi, piegarsi e finire in un punto dell’occhio dove non si è in grado di pescarla. L’applicazione non è difficoltosa, ma richiede pratica e l’assistenza da parte di un oculista. La manutenzione delle lentine è fondamentale: prima dell’applicazione e della rimozione, è fondamentale lavarsi accuratamente le mani. Queste ultime, infatti, venendo a contatto con tutto, tendono a contrarre facilmente batteri e germi, che potremmo passare alle lentine solo toccandole. Prima di applicarle bisogna sciacquarle con liquidi appositi, non con la soluzione salina, e sempre con questa soluzione, bisogna conservarle. Il cofanetto delle lenti cosmetiche va sostituito con una frequenza regolare, pari ad un mese. Anche questo accumulerà germi e batteri, dunque è necessario cambiarlo e pulirlo di volta in volta. Le lenti cosmetiche non vanno lavate con acqua corrente, né vanno sterilizzate con la saliva. Solitamente bisogna evitare di indossare le lentine in piscina, dove si possono contrarre funghi per l’acqua sporca, e al mare, dove sia la sabbia che l’acqua salata costituiscono un pericolo. Bisogna cambiarle a controllare sempre la scadenza, e di base, è sempre preferibile usare le giornaliere, che si sostituiscono quotidianamente e risultano essere maggiormente sicure perché più igieniche. Le lenti cosmetiche non vanno tenute agli occhi per più di sei ore, e vanno rimosse prima di andare a dormire. Durante il sonno, con gli occhi chiusi, il film lacrimale è decisamente fermo; questo tappo, potrebbe provocare seri danni alla vista.
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