Le rughe, sono particolarmente antiestetiche: esse conferiscono al viso un aspetto stanco, malinconico, invecchiato. Rallentarne la manifestazione è possibile mediante la formula preventiva. La loro cura, è oggi possibile, anche se non del tutto risolutiva. La cosmesi e la chirurgia, propongono nuove soluzioni, nuove cure volte alla cancellazione definitiva delle antiestetiche rughe d’espressione. La cosmesi, ha lanciato sul mercato una vasta gamma di cosmetici: suddette creme viso, contengono un alto quantitativo di collagene, per cui, hanno effetto riempitivo e rassodante. Le creme costituiscono un supporto ottimale ed una buona risoluzione sul piano della dinamica di contrasto, ma vanno necessariamente supportate da un intervento chirurgico, poiché risultano essere inefficaci sul piano del tempo. Le creme viso contenenti collagene e vitamine utili alla pelle, aiutano nella fase preventiva e combattono la manifestazione delle rughe e dei segni del tempo, ma in maniera lenta ed approssimativa. La chirurgia, risponde a questa problematica, con il laser resurfacing. Suddetto intervento chirurgico, viene effettuato con il laser, e tende a favorire l’effetto lifting, consentendo alla pelle di recuperare tono ed elasticità: questo avviene mediante l’accorciamento delle stesse fibre, che riavvicinandosi, producono l’effetto lifting.
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La soluzione maggiormente gettonata per contrastare il palesarsi delle rughe, è l’acido ialuronico. Trattasi di un filler riempitivo per le rughe, utilizzato per colmare vuoti, incavi e solchi cutanei determinati dalle stesse rughe e come volumizzante per le labbra e per gli zigomi. L’acido ialuronico ha dunque una funzione polivalente. Suddetto acido ialuronico, è già presente nel tessuto cutaneo: negli occhi, nella pelle, nella cartilagine, nel liquido sinoviale, nei tendini. La sua primaria funzione è quella di garantire l’elasticità della pelle, comportando resistenza e tonicità. La sua stessa presenza tende a diminuire seguendo una parabola discendente con il passare del tempo e l’avanzare dell’età. La diminuzione di acido ialuronico nei tessuti cutanei, determina l’insorgere delle rughe, il decadimento cutaneo, la perdita di compattezza ed elasticità della pelle. Le specifiche molecole di acido ialuronico, conferiscono tonicità, turgidità ed idratazione alla pelle, impedendo l’attacco dei batteri, dei radicali liberi e di tutti gli agenti negativi che possono danneggiare il tessuto cutaneo. L’acido ialuronico infatti, funge da barriera protettiva, lubrifica, tutela ed idrata la pelle, favorendo una maggiore compattezza ed un ringiovanimento immediato. Il trattamento antirughe, viene effettuato da un medico esperto in ambulatorio. Le fiale di acido ialuronico, vengono iniettate nelle zone perioculari, intorno alla labbra, sulla fronte mediante sottilissimi aghi, in anestesia locale. L’iniezione, in linea di massima, non risulta essere particolarmente dolorosa, è preferibile però anestetizzare in maniera leggera la zona, affinchè l’operazione venga svolta serenamente.
I fillers di acido ialuronico, garantiscono risultati definitivi o semi definitivi, per cui risultano essere ideali per contrastare l’insorgere delle rughe d’espressione del viso. Le specifiche zone in cui l’acido ialuronico può essere iniettato sono: le labbra, la zona perioculare, le labbra, la fronte, la zona nasale, le gote. L’acido ialuronico, contrasta infatti le zampe di gallina, favorisce l’aumento delle labbra, rassoda la zona degli zigomi e del mento, contrasta la formazione delle rughe d’espressione sulla fronte, elimina le cicatrici da acne. Il trattamento, eseguito in stato ambulatoriale, dura pochissimo tempo, e consente l’immediata ripresa delle attività quotidiane. Non esistono infatti specifiche e peculiari controindicazioni a seguito di suddetta operazione. E’ importante che il medico chirurgo possegga una determinata manualità, poiché l’iniezione va effettuata seguendo dei criteri specifici. Prima di effettuare l’iniezione di acido ialuronico, è necessario effettuare una leggera cura antibiotica e anestetizzare la parte interessata. La soglia del dolore infatti, tende a variare a seconda della sensibilità personale e della stessa zona trattata. La durata del risultato è variabile e dipendente da una serie di fattori: solitamente l’acido ialuronico viene assorbito completamente dall’epidermide con il passare del tempo. L’intervento, va dunque necessariamente ripetuto dopo un tot di mesi, quando la sostanza è stata riassorbita dalla pelle stessa. La durata minima del risultato è pari a sei mesi. Altro fattore determinante in merito è il quadro clinico stesso, la cura della pelle del viso e seguito dell’operazione, l’età, il quantitativo di rughe, la tipologia di pelle. Suddetti fattori, infatti, influenzano negativamente i risultati dell’operazione. Il trattamento all’acido ialuronico, non risulta essere particolarmente costoso. Il prezzo varia a seconda dell’onorario preciso del chirurgo e della zona da trattare. Solitamente non si tende a superare i seicento/settecento euro per seduta. Il costo è dunque accessibile. Anche per questa specifica motivazione, la soluzione semidefinitiva proposta per il trattamento rughe dalle iniezioni di acido ialuronico, è ad oggi la più gettonata. L’acido ialuronico, è ormai la soluzione migliore per conservare la propria giovinezza: viene utilizzato per contrastare le rughe, per combattere gli inestetismi del viso, per riempire il seno, per rimpolpare la pelle. I trattamenti all’acido ialuronico, non presentano particolari controindicazioni e non esistono metodologie preventive per ovviare ad eventuali intolleranze. E’ possibile però che suddetto trattamento possa provocare reazioni allergiche: il rigetto si palesa nella maggior parte dei casi con la formazione di un ascesso nella zona trattata ed interessata. Questo ascesso, va eliminato dallo stesso medico curante con un taglio che favorisca la fuori uscita del pus che ha determinato l’infezione. L’acido ialuronico, può causare anche l’insorgenza di granuli, o può essere rigettato se si risulta allergici al filler utilizzato. Se si effettua un ritocco dell’operazione, quando sulla zona interessata è già presente un filler non ancora completamente riassorbito, l’organismo potrà rigettare la sostanza con una reazione semi allergica. E’ molto importante dunque affidarsi ad un professionista esperto, che sappia consigliare e agire nel modo giusto.
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