Sono tante le cause che determinano il formarsi di questi fastidiosi segni che potrebbero essere tranquillamente evitate se solo ci fosse un minimo di accortezza. La più ovvia, e purtroppo il formarsi delle rughe è uno dei sintomi più lievi, è il fumo che accelera l’invecchiamento della pelle, agevolando così la formazione di questi piccoli solchi. L’altra causa “comune” è l’esposizione ai raggi solari o raggi ultravioletti abbronzanti; se per i primi una buona protezione con vari tipi di creme può essere sufficiente, il ricorso alle cosiddette “lampade abbronzanti” per certi versi è davvero masochista se effettuato con una frequenza abnorme. I raggi UV, non dimentichiamolo, sono presenti con una percentuale maggiore del 20% anche nei raggi solari ogni mille metri d’altitudine. Va da sé che non sono da evitare vacanze in montagna, ma piuttosto proteggersi sia con occhialini che con creme solari, al fine di evitare le pericolosissime scottature. Entra così in gioco il fattore prevenzione, molto più importante ed efficace dei rimedi che si cercano dopo la comparsa delle rughe: utilizzare con una certa assiduità le creme facciali, integratori per la pelle, ed effettuare periodicamente esercizi di “ginnastica facciale” (il solo gonfiare d’aria la bocca, chiudendo le labbra, riesce a distendere i muscoli in quella parte del viso, senza dimenticare i famosissimi massaggi facciali) sono i metodi più consigliati dai dermatologi che, spesso, sono però costretti ad intervenire con laser o interventi chirurgici. Per le donne, inoltre, è consigliabile non esagerare con trucco e fondotinta, cause di una progressiva disidratazione e ruvidezza della pelle. Da non dimenticare gli effetti sempre benefici dell’acqua: bere tanto durante il giorno, circa due litri, oltre ad aiutare le funzioni renali è fondamentale per tenere la pelle costantemente idratata. Oltre all’acqua, però, si deve fare particolarmente attenzione anche alla dieta che è consigliabile seguire per la prevenzione. Una dieta sana, senza eccessi, riesce a rallentare nei limiti del possibile l’invecchiamento cutaneo; frutta e verdura sono gli alimenti più indicati. Recenti studi hanno infatti dimostrato che esiste una relazione tra le vitamine A, C ed E e il formarsi delle rughe, così come l’omega 3 e 6 presente soprattutto in pesci, crostacei, mandorle e noci. C’è poi il succo di mirtillo, che funge da antiossidante, oltre a brodi e vari tipi di bollito che sono una fonte di collagene. Alimenti grassi, cibo spazzatura, cibi di difficile digestione sono anche in quest’ambito sconsigliati e soprattutto nocivi, mentre anche l’assunzione di zucchero prima di andare a letto (si potrebbe causare una forma di iperglicemia cronica in stretta relazione col fenomeno rugoso) è da evitare. Al cibo sono ovviamente correlate le diete: diffidare di quelle lampo, che in gergo vengono definite “yo-yo” è necessario. Se si è più “rotondetti” la pelle del viso tende a stirarsi e non riesce a tornare alle dimensioni ottimali quando c’è una repentina perdita di peso. Insomma, il peso forma è assolutamente da mantenere.
Esistono poi i classici rimedi naturali, più o meno validi, forse un pizzico più costosi dei prodotti farmaceutici di più facile reperimento, ma anch’essi da intendere con effetto preventivo: gli oli naturali formati da sostanze emollienti ed idratanti come gli oli di acai o mandorle dolci, la quercitina – sostanza presente soprattutto nella frutta (agrumi, uva, mele, olive) – la vitamina E presente nell’olio di germe di grano (potentissimo antiossidante), il resveratrolo che si trova nella buccia dell’uva, altre sostanze come retinolo e ginseng ricavati da vegetali di olivo, avocado, alghe e che aumentano il collagene nella cute, e per finire creme antirughe alla pappa reale con estratto d’edera, tutte sostanze applicabili sul volto e sul collo senza particolari controindicazioni. A questi si aggiungono gli strumenti farmacologici, sempre più frequenti e, si spera, più performanti: in molto, oggi, si affidano alla tossina botulinica, tossina che provoca il blocco dell’impulso nervoso diretto ai muscoli facciali e che in questo modo li preserva dalle espressioni esagerate di tristezza e allegria, fattori a ungo andare decisivi per la formazione delle rughe. Esistono poi diverse creme cosmetiche composte da vitamina C (sconsigliate perché non particolarmente resistenti all’acqua e all’ossigeno), altre da vitamina E + vitamina A e altre ancora con acido lipidico. Queste ultime possono essere utilizzate come riparatrici dopo danni causati da una sovraesposizione ai raggi ultravioletti. In ogni modo, per quanto si è attenti e pignoli nel seguire questi piccoli suggerimenti di prevenzione, è impossibile battere lo scorrere del tempo. E allora, ecco passati ai trattamenti medici, che tentano in tutti i modi di riproporre volti freschi, giovanili e piacenti. Pratiche più o meno discutibili, più o meno sicure, ma che fanno leva sul desiderio innato di un uomo e di una donna di sentirsi bene con se stessi e con gli altri. Le iniezioni di tossina botulinica e di filler servono a riempire i piccoli solchi causati dalle rughe oltre che ad elasticizzare la pelle; esiste poi il trattamento chiamato Lipofilling, trattamento chirurgico che segue lo stesso principio di “riempimento” dei primi due, ma che per riuscire utilizza il grasso. Questo grasso è prelevato da altre zone del corpo che ne possiedono in abbondanza, finendo per risultare probabilmente la “cura” più efficace e sicura conosciuta al momento. Chi si sottopone ad autotrapianto di adipe è testimone di risultati incredibili e impensabili fino a pochi anni fa. Ci sono poi infine dei trattamenti che stimolano, tramite dei trattamenti chimici (processo comunque più lento e con rischi collaterali maggiori), la creazione di nuove cellule cutanee e fibre di collagene, oltre ovviamente al tanto rinomato quanto discusso trattamento di lifting facciale o chirurgia plastica, che però ha – in casi comunque rarissime – portato a diversi problemi dopo l’intervento.
Le donne già sapranno orientarsi nella vastità delle offerte di creme antirughe, sapendo scegliere il prodotto più conveniente e affidabile allo stesso tempo. Ma, per quelle più inesperte o per le meno vicine alla tecnologia, è bene ricordare che sulla rete brulicano siti e forum con offerte di questi prodotti alcune volte incredibilmente convenienti. Per orientarsi tra gli innumerevoli prodotti “anti-aging” o anti-età è bene comunque consultarsi con un dermatologo: spesso la pelle non ha bisogno di prodotti estremamente sofisticati, untuosi, o – al contrario – si possono manifestare inaspettate allergie cutanee che finiscono poi alla lunga per peggiorare la situazione. Su internet, tramite semplici ricerche, è possibile poi trovare un alto numero di test e comparazioni prodotti: molti concordano sui nomi più noti (su tutte la crema “Revitalift Visage” prodotta dalla stranota casa di cosmetici francese, ma è utile sapere che anche prodotti meno reclamizzati, e in alcuni casi molto più economici possono sortire dei risultati invidiabili. Test che valutano non solo ai risultati che balzano all’occhio ma anche a quelli che riguardano una pelle più distesa più elastica e luminosa, senza dimenticare la loro composizione: facilmente spalmabili, non grasse, odori e colori piacevoli che rendono la pratica meno “faticosa” dal punto di vista psicologico. Lo avevamo premesso all’inizio: saranno le donne le più interessate a questo articolo, ma non bisogna dimenticare che anche gli uomini – soprattutto di questi tempi – sono alla ricerca di prodotti cosmetici che rallentano il formarsi delle rughe: valgono gli stessi suggerimenti dati alle donnine, le uniche differenze risiedono nei prodotti antirughe. Diversi produttori di cosmetici hanno infatti dedicato linee completamente dedicate al sesso maschile, prestando particolare attenzione a veicolare il messaggio pubblicitario nel modo meno invadente possibile. L’uomo è probabilmente meno attento alla cura del corpo rispetto alla donna, ma non vuol dire che non abbia questa necessità.
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