L’ipoacusia trasmissiva può essere causata da una malformazione dell’orecchio esterno, del condotto uditivo, o delle strutture dell'orecchio medio. Tuttavia una delle ragioni più comuni di perdita uditiva è un blocco del condotto uditivo esterno, di solito dovuto ad un ammasso di cerume. Altre cause includono: accumulo di fluido nell'orecchio provocato da raffreddore; infezione dell'orecchio come l’otite media, in cui il liquido può interferire con il movimento del timpano e degli ossicini; allergie; scarsa funzionalità della tromba di Eustachio; timpano perforato; tumori benigni; corpo estraneo nell'orecchio; otosclerosi. Quest’ultima è una patologia a carattere ereditario che colpisce in maggioranza le donne. Nello specifico l’otosclerosi va ad intaccare la staffa. A causa di una crescita anomala dell’osso, la staffa si irrigidisce e non riesce a trasmettere correttamente il segnale sonoro alla coclea. Si parla di otosclerosi bilaterale quando vengono colpite entrambe le orecchie.
APPARECCHIO MAGNETOTERAPIA PROFESSIONALE ALTA FREQUENZA 2 CANALI TERAPIA MAGNETI Prezzo: in offerta su Amazon a: 159€ |
L’ipoacusia trasmissiva dovuta alle malformazioni o alle disfunzioni delle strutture dell'orecchio medio, può eventualmente essere corretta in sala operatoria. In alternativa all’intervento, il problema può essere migliorato con un apparecchio acustico convenzionale o impiantato chirurgicamente, a seconda dello stato del nervo uditivo. Se la perdita dell’udito è causata da infezioni acute, la cura consiste nell’assumere farmaci antibiotici o antifungini. Le infezioni croniche dell'orecchio, che provocano accumulo costante di fluido, o tumori, di solito richiedono necessariamente un intervento chirurgico. Anche l’ipoacusia trasmissiva da trauma cranico richiede un trattamento invasivo. In genere si risolve con una riparazione chirurgica delle strutture danneggiate dell'orecchio medio. Nel caso di otosclerosi si interviene sulla staffa, sostituendola con una protesi.
L’esposizione al forte rumore, in maniera costante, è una delle principali cause di perdita permanente dell'udito. Se si lavora in ambienti rumorosi, come i cantieri edili o locali dove l’esposizione alla musica ad alto volume è prolungata, si è soggetti a subire danni all’orecchio con conseguente ipoacusia uditiva. Tutti possono esporre le proprie orecchie a rumori potenzialmente dannosi, soprattutto all'interno di discoteche, ai concerti e utilizzando quotidianamente i lettori MP3. Il danno si accumula a poco a poco, e gli effetti vengono notati solo anni dopo, quando è ormai troppo tardi. In genere, la perdita di udito causata da esposizione al rumore è permanente. L’ascolto di musica ad altissimo volume per più di cinque ore alla settimana può danneggiare nel tempo l'udito in modo irreparabile.
COMMENTI SULL' ARTICOLO