Orecchio gonfio

Otite esterna

Quella esterna è una forma di otite particolarmente fastidiosa, poiché oltre al classico orecchio gonfio si manifesta con sintomi piuttosto forti come dolore e febbre alta. Questa infezione deriva da germi presenti nell'orecchio medio e talvolta ad essa si associa produzione di pus, che in alcuni casi porta a una lacerazione della membrana del timpano. L'otite esterna spesso si scatena dopo aver nuotato in acque inquinate: per prevenirla è quindi opportuno immergersi usando tappi protettivi e asciugare con cura le orecchie dopo il bagno. Anche l'umidità può essere una causa di otite esterna con orecchio gonfio, come anche traumi derivanti dall'inserimento nella cavità auricolare di corpi esterni: per questo è consigliabile prestare molta attenzione quando si usano i classici bastoncini di cotone per pulire le orecchie.
Cavità auricolare infiammata

Nausea

Prezzo: in offerta su Amazon a: 12,14€


Otite media

otite Come il nome stesso suggerisce, l'otite media è un'infiammazione dell'orecchio medio, che si trova subito dopo la membrana del timpano e può essere generata da virus e batteri. I sintomi sono pus, infiammazione, dolore e gonfiore della membrana timpanica: tra le conseguenze potrebbe registrarsi anche una temporanea perdita dell'udito.

Molto spesso l'otite media si associa a infezioni delle vie aeree superiori: può quindi accompagnarsi anche a febbre, tosse e raffreddore e, in casi particolari, porta alla rottura della membrana timpanica. Le categorie più soggette ad ammalarsi di otite media sono i bambini (perché in loro la tuba di Eustachio è più breve), i portatori di sindrome di Down, gli allergici; in generale poi i maschi sono più predisposti rispetto alle donne a sviluppare questo tipo di patologia.

    GINKGO BILOBA Vegavero® | 6000 mg | 180 capsule | con 24% di Glucosidi Flavonoidi e 6% di Terpenoidi | Vegan

    Prezzo: in offerta su Amazon a: 19,9€
    (Risparmi 4€)


    Orecchio gonfio nei bambini

    orecchio gonfio L'orecchio gonfio è un disturbo molto comune nei neonati e nei bambini: se un neonato piange in continuazione e mostra chiari segni di inappetenza, il motivo può essere proprio l'otite, spesso diretta conseguenza di raffreddore che temporaneamente ostruisce la tuba di Eustachio, cioè quel condotto che dall'orecchio porta alla gola. A differenza del raffreddore però, l'otite non è contagiosa.

    Nei bambini il mal di orecchio solitamente si accentua stando sdraiati, quando si mastica e si ingoia e può associarsi ad altri fastidiosi sintomi, come fischi e vertigini.

    Quando l'otalgia colpisce bimbi molto piccoli può spesso accompagnarsi a febbre, che invece tende a non manifestarsi sempre se ad ammalarsi di otite sono bambini più grandicelli.

    Come antidolorifico per orecchio gonfio nei bambini, si può usare il paracetamolo, che ha anche proprietà antifebbrili.


    Trattamento dell'orecchio gonfio

    orecchio problematiche Quando si presenta orecchio gonfio e dolorante come conseguenza di un'otite, si può intervenire con analgesici sotto forma di gocce da instillare nell'orecchio o con antinfiammatori da assumere per via orale.

    In caso sia di otite media che di otite esterna, oltre a rimedi per ridurre l'intensità del dolore, il medico prescrive la terapia a base di antibiotici per sconfiggere l'infezione ed evitare complicazioni di vario genere.

    Spesso il mal d'orecchio si accompagna a raffreddore e a difficoltà nel respirare: in questo caso si possono inserire gocce nel naso che agiscono anche sul canale auricolare, decongestionandolo e rendendo il dolore più sopportabile. Quando invece si verificano perdite di pus e sangue, che potrebbero annunciare una perforazione della membrana timpanica, sono necessari antidolorifici e antinfiammatori per bocca.




    COMMENTI SULL' ARTICOLO