Le nevralgie facciali si manifestano con manifestazioni dolorose che interessano il capo. Il dolore è lancinante e improvviso, i pazienti spesso lo descrivono come una scossa elettrica: breve ma intensa. La durata degli episodi dolorosi varia ma generalmente è breve, può essere di pochi secondi come di un minuto e si ripresenta più volte consecutivamente. Spesso gli attacchi si ripetono 3/4 volte in serie e sono di forte entità. Spesso si sono riscontrate manifestazioni di nevralgie facciali durante i pasti o durante l'atto di parlare quindi durante un normale movimento della mascella e dei nervi del viso, ma non è rara l'insorgenza del dolore provocata da un semplice sfioramento del viso. Qualsiasi stimolazione del nervo trigemino può scatenare la reazione infiammatoria e sintomatica della nevralgia facciale.
Le nevralgie facciali si curano seguendo una terapia farmacologica specifica indicata dal medico curante o dal neurologo che può essere differenziata per adattarsi ad ogni singolo caso. I farmaci più utilizzati sono gli anti-convulsivanti molto efficaci per calmare le fitte dolorose. Gli anestetici locali invece, vengono applicati direttamente nei punti infiammati e sulle diramazioni del nervo fermando il dolore per diverso tempo. Questi ultimi vengono utilizzati per bloccare le fasi di riacutizzazione della nevralgia facciale e sono degli ottimi coadiuvanti della terapia farmacologica. Nei casi più difficili il medico specializzato può optare per un intervento chirurgico per liberare il nervo trigemino da eventuali compressioni di vene o arterie.
Le nevralgie facciali dovute all'infiammazione del nervo trigemino rappresentano oggigiorno un problema a livello di rilevazione diagnostica in quanto sono molte le forme dolorose che possono essere confuse con questo disturbo e quindi curate in modo errato. Spesso si riscontrano delle nevralgie facciali non dovute al nervo trigemino ma ad una reazione flogistica post erpetica. La cura anestetica può in ogni caso bloccare o alleviare le manifestazioni dolorose ma questo avviene solo temporaneamente. Terapie alternative che si sono rilevate efficaci in entrambi i casi è l'elettroagopuntura che in diversi soggetti ha avuto un esito estremamente positivo e soddisfacente fermando il dolore anche per lunghi periodi ed evitando il susseguirsi di eventi dolorosi acuti e debilitanti per il paziente.
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