Il sangue dal naso può avere origini e cause diverse, a partire dal tipo di sanguinamento che si verifica, è possibile infatti che si verifichi un sanguinamento di tipo arterioso nelle fosse nasali, che darà origine ad un flusso maggiore, difficoltoso da fermare se particolarmente copioso. Vi sono poi alcuni casi in cui i trattamenti con farmaci si tramutano in fattori di rischio per l'epistassi, è il caso degli anticoagulanti, degli antiinfiammatori e della stessa aspirina, mentre alcune patologie come l'emofilia lo sono in maniera conclamata. Generalmente si è potuto osservare che i sintomi di sangue dal naso sono presenti nelle infezioni delle alte vie respiratorie, e di patologie locali, quali il tumore della rinofaringe o dei seni paranasali, ma non bisogna cedere al panico, perché l'epistassi è un fenomeno comune e per arrivare ad una diagnosi di patologia associata occorre osservare ciò che accade prima dell'episodio di sanguinamento, il tipo di dolore, e le varie sensazioni che precedono l'evento. Potrebbe sembrare strano, ma per giungere ad una diagnosi il più precisa possibile è necessario individuare il lato del naso da cui è iniziata la rinorragia e la sua durata.
Isolati batterici e antibiogrammi: di pazienti con Otite Media Prezzo: in offerta su Amazon a: 39,9€ |
Vi sono alcuni casi in cui effettivamente i sintomi del sangue dal naso sono da riferire ad una patologia sistemica, si parla quindi di epistassi secondaria, ed alcune tra queste sono in realtà abbastanza importanti. La Coagulazione Intravascolare Disseminata, è una sindrome, nella quale si innesca un processo non controllato di coagulazione del sangue, che porta all'aumento delle trombina e della fibrina plasmatiche, con conseguente rischio di trombosi e aneurismi. Le sue cause sono molteplici e vanno dalle neoplasie del sangue come i linfomi, alle infezioni post-parto, può essere di tipo acuto o cronico, ma in entrambi i casi il sangue dal naso è uno dei sintomi ricorrenti della patologia. Alcune malattie virali originarie del continente africano quali la Dengue, l'Ebola e la Febbre Emorragica di Marburg, hanno tra i loro sintomi il sangue del naso, ma per poter pensare di essere vittime di tali patologie è necessario essere stati esposti ai virus, circostanza improbabile per la maggioranza delle persone. Diverso è invece il caso della Malattia di Von Willbrand, patologia ereditaria, in cui una alterazione del cromosoma 12 porta a uno squilibrio nell'emostasi, ed espone coloro che ne sono affetti a sanguinamenti prolungati.
E' raro che si verifichino episodi importanti di epistassi, nella maggior parte dei casi è sufficiente trattarli in casa per avere successo. Se il naso comincia a sanguinare, innanzitutto far sedere il paziente con il capo leggermente inclinato in avanti, dopo aver slacciato colli e vestiti che possono stringere in qualche maniera la zona. E' sufficiente premere per qualche minuto con decisione la narice con le dita a mò di pinza per ottenere l'arrestarsi dell'emorragia, magari tamponando anche la base del naso con del ghiaccio. Dopo episodi di questo genere è buona regola non fare sforzi nei giorni successivi ed evitare di soffiare con forza il naso, per non incappare in una recrudescenza. Se l'emorragia non dovesse arrestarsi è necessario rivolgersi al medico perché introduca un tampone nella narice per bloccare il sangue dal naso, o per procedere alla galvanocausticazione della lesione nei casi più gravi. Se gli episodi dovessero ripetersi, sarà necessario procedere con accertamenti clinici per scoprirne la causa.
COMMENTI SULL' ARTICOLO