Plicometro

Cos'è il plicometro

Il plicometro è uno strumento utilizzato per misurare lo spessore delle pliche cutanee. Si tratta di una pinza dotata di una molla calibrata per applicare una pressione costante sulla plica di 10 g/mm². La misurazione è espressa in millimetri. I materiali di cui è fatto variano dalla plastica al metallo. I più economici sono in plastica mentre quelli in metallo, solitamente in acciaio, hanno un costo più elevato, sono più precisi e dotati di un registro per poter effettuare correzioni della taratura. Il plicometro assolve a due importanti funzioni. Quella principale è rilevare lo spessore dei pannicoli adiposi e come sono distribuiti in modo settoriale. Grazie a questa prima funzione, si può rilevare anche lo stato nutrizionale della persona. Esistono tre tipi diversi di plicometro che si distinguono in base all'apertura delle pinze.
Plicometro strumento

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Indicazioni e tecnica d'uso

Tipologia plicometro La tecnica utilizzata per l'utilizzo del plicometro è detta plicometria. Questa tecnica consiste nella misurazione manuale del grasso prendendo la plica, ovvero il rotolino di adipe tra il pollice e l'indice applicando il plicometro. Onde evitare che si commettano errori, si misurano entrambi i lati per vedere anche se ci sono asimmetrie. Si fanno tre rilevamenti e poi si fa una media per avere un risultato attendibile. La misurazione va effettuata con attenzione e la zona da misurare va segnata con un lapis dermografico. Il plicometro si impugna con la mano destra e si prende all'interno l'adipe che è tenuto tra pollice e indice. A questo punto si deve cercare di scollare il tessuto adiposo dal muscolo e si preme il plicometro. Dopo due secondi appare la misurazione e si legge il risultato.

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Parti del corpo misurate

Pliche corpo Quando ci si reca dal dietologo o in palestra o vogliamo effettuare la misurazione a casa, ci sono delle parti del corpo ben precise da misurare. Il bicipitale ovvero la parte anteriore del braccio, il tricipitale cioè il punto medio della parte anteriore del braccio, la zona sottoscapolare che è la trasversale all'angolo inferiore della scapola e la sovrailiaca cioè sopra l'osso iliaco che si trova sopra i fianchi. Il plicometro non è il solo strumento per effettuare queste misurazioni. Ne esiste un altro chiamato bioimpedenziometro e il "Body fat meter" che però fornisce una misurazione differente. Ci possono essere degli errori di misurazione dovuti allo stesso strumento. Se il plicometro è tra i migliori, l'errore può essere al 4%. È anche possibile che l'errore sia dovuto all'inesperienza del misuratore che potrebbe misurare i punti sbagliati.


Plicometro: Errori di misurazione

Uso plicometro Gli errori derivati dall'errata misurazione sono di diversa natura. Il primo è l'errore intra-osservatore ovvero effettuato dallo stesso osservatore sul medesimo soggetto. Questo errore si evidenzia maggiormente nell'addome e nelle cosce perché sono le zone più adipose per cui la separazione del grasso dal muscolo è più complicata sia nei soggetti obesi che in soggetti muscolosi. L'errore inter-osservatore si verifica se la misurazione viene effettuata da diversi operatori e poi c'è l'errore legato alla tipologia di calibro. È stato provato che per non incappare nelle imprecisioni, va utilizzato costantemente il medesimo tipo di calibro. Non bisogna assolutamente effettuare alcuna misurazione dopo docce, sauna o bagno turco perché il flusso ematico maggiore fa aumentare lo spessore cutaneo.



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