L'attività fisica fa dimagrire, ma quanto correre per dimagrire? Correndo si brucia circa 1 chilocaloria per ogni chilogrammo di peso corporeo. Quindi chi pesa, ad esempio, 70 kg consumerà 70 kcal per ogni chilometro percorso, indipendentemente dall'intensità della corsa. Per ottimizzare l'allenamento però, consumando grassi e non carboidrati, la corsa deve attivare il metabolismo aerobico. Un cardiofrequenzimetro può essere d'aiuto per calcolare la propria soglia anaerobica, diversa per ogni persona e che varia in funzione del peso, dell'età e della forma fisica. La soglia anaerobica è, in parole povere, della capacità di sostenere uno sforzo prolungato nel tempo. Come indicazione generale, una corsa lenta ma costante non dovrebbe durare meno di 20 minuti per dare risultati. Non vi sono sostanziali differenze fra l'allenamento effettuato all'aperto e quello sul tapis roulant.
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Molti ritengono che il momento migliore per correre per dimagrire sia alla mattina, a stomaco vuoto, perché fare attività a digiuno sembra il modo migliore per bruciare grassi, invece di carboidrati. Muscoli e legamenti però sono meno elastici al mattino, soprattutto per chi si mette in marcia senza un adeguato riscaldamento. Per il nostro metabolismo il momento migliore per fare attività sportiva di qualità è il tardo pomeriggio, anche se molti in quel momento non hanno la possibilità ne il tempo di partire per fare un po' di jogging. Il consiglio è di spostare la corsa subito prima di cena, anche se è comprensibile che dopo una giornata di lavoro la prospettiva di macinare chilometri sia meno allettante di quella di tornare a casa e mettersi a tavola. L'importante è che la corsa non sia una scusa per aumentare le dosi a cena.
Quanto correre per dimagrire ? Non esiste una risposta univoca, ma è un dato di fatto che il consumo calorico dipende da quanta strada si percorre, indipendentemente dal fatto che si tratti di corsetta tranquilla e lenta o corsa veloce. Il corpo consuma prima di tutto la scorta di zuccheri e carboidrati, più veloci da utilizzare, e solo dopo attacca i grassi immagazzinati. Per assicurarsi di consumare questi ultimi è quindi importante che l'allenamento non sia troppo breve. È anche importante però ricordare che per chi è fuori forma è controproducente partire con un regime troppo intenso di attività. Il rischio è di sfiancarsi velocemente e senza risultati, e anche di affaticare muscoli e legamenti non predisposti ad affrontare la fatica. L'ideale è preparare un piano graduale, preparandosi prima ad affrontare la corsa e poi a dimagrire.
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