Sin dall’antichità, le donne, si depilavano le gambe e le braccia: la popolazione Egizia, produceva un impasto che fungeva all’epoca da crema depilatoria e che veniva applicato direttamente sulla parte interessata per eliminare i peli superflui. Questo impasto era a base di miele e olio. La pratica della depilazione poi si è diffusa sempre di più, abbracciando un numero sempre più alto di popolazioni, fino a diventare, ciò che oggi è, una sana abitudine di bellezza che permette di avere un corpo più bello e liscio, e una pelle perfettamente pulita. La depilazione nasceva come fatto estetico, ed igienico. I peli superflui infatti, intrappolano in sudore e non lasciano traspirare la pelle. Le ascelle ad esempio, sono una zona molto delicata, dove si trovano le ghiandole sudoripare; i peli, intrappolano il sudore, e creano fastidiosi pruriti, senza calcolare l’insorgenza di cattivi odori. Sulle gambe, i peli, certamente più radi e corti, vanno eliminati per un fattore estetico: non si può indossare una gonna che sia corta o lunga senza prima averle depilate, cosi la zona bikini, corrispondente all’inguine. Sempre di più in estate c’è la tendenza a sfoggiare costumi ridotti e a corpo, a vita bassa, e parecchio sgambati, che coprono solo leggermente le zone intime, e sempre di più mettono il risalto la nudità del corpo. Anche quella zona, va depilata accuratamente. Per il viso vale la stessa cosa. Gli uomini, si rasano in volto, in maniera quotidiana, apportando continui accorgimenti alla loro barba, terribilmente fastidiosa e pungente, che dà fascino si, ma se curata e tenuta ad una certa lunghezza. Le donne poi, allungano il proprio sguardo giocando con le forme delle sopracciglia, ed eliminando i peli superflui dal labbro dove spesso, compare una piccola peluria scura, il cosiddetto “baffetto”. I peli insomma, sono dappertutto, e vanno tenuti sotto controllo con una continua depilazione, se ci si vuole sentire a posto, con se stessi e con gli altri.
Va j-j Visor Disposable Shields Ladies Intimate Area Protection by Va j-j Visor Prezzo: in offerta su Amazon a: 14,49€ |
I metodi di depilazione sono diversi, tutti ben accetti, tutti funzionali ed efficaci: essi si diversificano per la durata riguardante la depilazione stessa, e per la ricrescita dei peli. Innanzitutto i metodi di bipartiscono in: depilazione e rasatura. La prima comprende una serie di metodologie, quali la ceretta, la depilazione in crema, con il rasoio elettrico, l’epilazione definitiva effettuata con il laser. La seconda vien effettuata con il rasoio semplice, e quindi è più rapida ed immediata. Le differenze sostanziali di depilazione sono parecchie. Il rasoio è utilizzato soprattutto dagli uomini, che quotidianamente si rasano in volto per eliminare la barba o per delineare le basette. Le donne in alcune occasioni prediligono questo strumento, essendo indolore. La zone che va depilata, deve essere bagnata e su questa va applicato un sapone idratante non aggressivo. Con il rasoio, si passa contropelo sulla zona da depilare, senza pressioni e forzature. Il pelo, in questo modo viene tagliato, e la zona in questione, risulterà perfettamente liscia. Questo tipo di depilazione va però incontro ad una problematica: i peli eliminati in questo modo, ricresceranno dopo pochissimi giorni, tra l’altro ancor più duri e forti. Solitamente in particolare sulle gambe, (per quanto concerne le donne), i peli non sono mai ispidi e foltissimi. Si presentano anche lunghi, ma non duri. Hanno infatti al tatto una certa morbidezza, poiché in quella zona, risultano essere maggiormente deboli. Depilandosi in questo modo, i peli, cresceranno diversamente,e porteranno problemi poiché, in relazione al tempo, cresceranno sempre più velocemente, in relazione alla durezza, saranno sempre meno gestibili. Se si decide di depilarsi con il rasoio, e dopo la ricrescita con la ceretta, si sentirà parecchio più dolore, proprio perché il pelo è duro e difficile da estirpare. Inoltre la depilazione tramite rasoio, comporta problemi di infezioni, anche se lievi. Se il rasoio non è perfettamente pulito, se non viene lavato, se si arrugginisce sulle lame, se viene usato da altre persone, può portare all’insorgenza di dermatiti, infezioni, peli incarniti. La pelle, dopo la depilazione è particolarmente sensibile, dunque, può irritarsi, divenendo rossa, macchiata, o peggio ancora, può presentare l’insorgenza di bollicine che causano pruriti molto fastidiosi. Il rasoio, inoltre come detto, opera un taglio al pelo: se durante la depilazione non si presta attenzione, e si pressa per eliminare peli rimasti, sarà probabile che ci si potrà tagliare, e quel taglio, può portare bruciore ed infezione. I peli incarniti poi si formano proprio a causa dell’utilizzo del rasoio, infatti ne soffrono sia uomini che donne. Il pelo incarnito, è un pelo che non ha bucato la pelle e che non riuscendo ad uscire, ristagna sotto pelle, provocando la fuoriuscita di foruncoli, ovvero infezioni. In questo caso, bisognerà rivolgersi ad un’estetista, che potrebbe tirarlo fuori con metodi specifici, o ad un medico, che potrà suggerirci delle pomate (cure locali) che ammorbidiscano la zona dolorante, permettendo la fuoriuscita del pelo stesso. Negli ultimi tempi le donne prediligono sempre meno questo strumento per potersi depilare, poiché questo, costituisce più un danno per la propria pelle, oltre che una schiavitù.
Le creme depilatorie, hanno lo stesso effetto de rasoio. Sono creme a base acida, che aprono i pori della pelle, e che indeboliscono il pelo, fino a provocarne la caduta. Si applicano sulla zona interessata, e si lasciano agire per pochi minuti (circa 20), poi vengono rimosse con una spatolina, con la quale verrà via la crema ed i peli stessi. Dopo la depilazione vera e propria, avviene il risciacquo. Ovviamente dopo la depilazione (comunque essa venga fatta), bisogna massaggiare la pelle con un velo di crema emolliente, che restituirà alla pelle la sua naturale idratazione, nutrendola e rinfrescandola. La pelle infatti, durante la depilazione, viene sottoposta ad un forte stress, infatti si presenta comunque leggermente irritata, e rossa. L’utilizzo della crema nel post depilazione, aiuta a non creare l’insorgenza di pruriti e secchezza. La crema, da molti e molte è preferita al rasoio, ma anch’essa con quest’ultimo può portare delle conseguenze spiacevoli. Essendo un acido, soprattutto se viene utilizzato per la prima volta, può portare allergie e macchie. La soluzione migliore è applicare la crema in una quantità minima, in una zona non esposta e aspettare la reazione della pelle una volta rimossa. Le creme depilatorie, contengono anche profumazioni varie alle quali si può essere allergici, per cui, diventa problematico sapere se tutti i contenuti del prodotto in questione possono causare problemi. Una volta scoperto che il prodotto non causa nessuna reazione lo si può usare. Altrimenti meglio prediligere un altro metodo.
La ceretta invece, è la metodologia più dolorosa rispetto alle altre sopra citate, ma certamente la meno pericolosa e maggiormente efficace. Con la ceretta, il pelo non viene tagliato, ma estirpato alla radice, quindi, non ricrescerà dopo poco tempo; il tempo di durata di una ceretta fatta bene è pari ad un massimo di venti/venticinque giorni, durante i quali, i peli, saranno lontani dal nostro corpo e dai nostri pensieri. Il metodo della cera, si basa, sull’utilizzo di una cera per l’appunto, che viene passata tramite una spatolina sulla zona da depilare. Sulla cera stessa viene applicata una striscia di carta, che con uno strappo deciso, sempre contropelo, eliminerà i peli alla radice. Ovviamente lo strappo, è il momento più infelice, ma sopportabile. Se i peli sono particolarmente lunghi è bene tagliarli prima con una forbice, per non sentire troppo dolore durante lo strappo. Come metodologia essendo conveniente sul tempo, viene preferita da molte e molti. Anche gli uomini infatti, sempre più spesso, soprattutto in vista dell’estate, o se sportivi, si recano in centri estetici, per depilarsi gambe, petto e spalle. La ceretta favorisce una ricrescita lenta e morbida del pelo, che dopo la depilazione, ne uscirà sempre più indebolito.
Altra metodologia è la depilazione definitiva al laser. Viene effettuata attraverso macchinari appositi, che hanno una luce laser che agisce sul singolo pelo, eliminandolo alla radice, e bruciandone la radice stessa. Questo metodo, ancora parecchio costoso, è però valutato sempre di più dalle donne, che desiderano stare bene in maniera completa e definitiva con il proprio corpo, senza doversi preoccupare della fastidiosa peluria!!! Molte sono ancora scettiche dell’efficacia di questo metodo di rimozione dei peli superflui perché realizzato grazie ad apparecchi tecnologici di recente invenzione. La diffusione della pratica è ancora limitata e il passaparola è quindi ancora limitato. E’ bene iniziare ad informarsi in maniera più profonda su questa nuova tecnica in modo tale da avere a disposizione tutte le possibili soluzioni e optare poi, una volta consapevoli, della pratica migliore per noi in base alla nostra pelle, alla nostra personalità e alle nostre comodità.
COMMENTI SULL' ARTICOLO